Diciotto club e ventisei tesserati sono stati deferiti alla Commissione Disciplinare Nazionale sulla base degli atti di indagine posti in essere dalla Procura della Repubblica di Cremona e della successiva attività istruttoria in sede disciplinare.
Tra i club deferiti dal procuratore federale Stefano Palazzi figura purtroppo anche il Benevento Calcio “per responsabilità oggettiva – come si legge nel comunicato stampa della Figc – per gli addebiti mossi al suo tesserato Paoloni per l’epoca di corrispondente tesseramento quale calciatore, ovvero dal 31/1/2011 in poi”.
Tra gli altri club colpiti da analogo provvedimento figurano: due club di serie A, Atalanta e Chievo Verona; tre di serie B, Ascoli, Hellas Verona e Sassuolo; dieci di Lega Pro (undici col Benevento), Alessandria, Cremonese, Ravenna, Virtus Entella, Piacenza, Esperia Viareggio, Portogruaro, Taranto, Spezia e Reggiana; due della Lega Dilettanti, Cus Chieti e Pino Di Matteo.
Oltre ai diciotto club – deferiti per responsabilità diretta, per responsabilità oggettiva o per responsabilità presunta a seconda dei casi – sono stati deferiti anche 26 tesserati per differenti violazioni: Erodiani, Paoloni, Parlato, Bellavista, Buffone, Bressan, Gervasoni, Micolucci, Signori, Sommese, Tuccella, Furlan, Bettarini, Fabbri, Gibellini, Santoni, Manfredini, Tisci, Doni, Deoma, Zaccanti, Veltroni, Rossi, Ciriello, Quadrini e Saverino.