‘Il candidato sindaco del Patto Territoriale dei Trasformisti Carmine Nardone, in una sua nota, apre al confronto sui temi dicendo no ai personalismi. A dichiararlo Luigi Bocchino – Consigliere Comunale PDL che interviene in merito alle dichiarazioni di Nardone.

‘In una sua recente intervista Nardone ha indicato i tre punti fondamentali del suo programma : primo recuperare ad una perfetta funzionalità il Teatro Romano (che se non vado errato è di proprietà dello Stato, certamente non del Comune) ; secondo organizzare una kermesse mondiale della creatività (si sostituisce al Rettore dell’Università Bencardino); terzo un impegno chiaro sul Mib di Iavarone (ha preso il Comune di Benevento per il Ministero della Ricerca Scientifica).
Sul piano politico relaziona la sua alleanza di territorio addirittura alla grande coalizione tedesca: tra l’altro se si informa dall’europarlamentare del PDL Mastella scoprirà che essa è avvenuta dopo le elezioni e non prima; con un accordo tra due partiti storici, il democristiano ed il socialdemocratico, portatori di valori e di tradizioni.
Una coalizione tra partiti dunque e non certamente tra persone nelle camere d’albergo! La sua coalizione, al contrario, è una “ciaurella in salsa sannita” che nasce per volere del Sen. Viespoli contro “ lo stupidario dei partiti politici” : quegli stessi partiti che da Lei, come dai suoi compagni di viaggio, sono stati utilizzati solo ed esclusivamente per il proprio tornaconto personale.
On. Nardone Lei deve studiare di più, approfondire meglio i problemi della città: se ha bisogno di qualche ripetizione serale vada dall’ex sindaco del centro-destra D’Alessandro candidato nel suo schieramento che la relazionerà sullo stato dell’arte .
Nel frattempo eviti ai cittadini beneventani, che non hanno certamente l’anello al naso, il racconto delle sue fanfaluche: quando sarà preparato il confronto diventerà un piacere anche per le cose dette e non fatte della sua precedente esperienza amministrativa!’