‘La sentenza del Giudice del lavoro che ha accolto il ricorso presentato dai tre lavoratori dei consorzi con relativo reintegro del posto di lavoro e riconoscimento degli arretrati oltre a gettare di nuovo nel caos i 127 lavoratori dei consorzi e le loro famiglie ha polverizzato il lavoro svolto nei tavoli istitu-zionali’. E’ quanto scrive in una nota il consigliere provinciale di Benevento, Angelo Capobianco in merito alla vicenda.
‘Senza voler entrare nel merito della sentenza – spiega Capobianco – questa soluzione non sembra risolvere l’annoso problema Consorzi Rifiuti. E’ vero che i lavoratori sono stati reintegrati, gli arretrati riconosciuti ma è pur vero che l’applicazione della sentenza stessa appare lontana e poco realistica.
Il provvedimento adottato a mio parere aggrava il problema e non lo risolve.
Il ricorso alla Cassa Integrazione in deroga invece, scaturito dall’applicazione di una norma dello Stato (finanziaria 2009 e convenzione tra Regione Campania e Inps) e coperto da appositi fondi disponibili, senza ulteriori complicazioni avrebbe consentito ai lavoratori di percepire gli stipendi in attesa di una definitiva soluzione della problematica consorzi.
A questo punto visto che la sentenza ha vanificato tutto il lavoro svolto fin qui, urge l’intervento unanime e immediato di tutta la classe politica nazionale e regionale e le forze sociali affinché si ritorni ai tavoli istituzionali per riprendere la problematica e tracciare insieme un percorso condiviso e realistico in tempi brevi’.