‘I sindacati regionali – si legge nella nota del Segretario Generale -Vincenzo Delli Veneri della Flc Cgil – sono stati convocati lunedì 26 settembre presso l’Ufficio scolastico regionale per un possibile allargamento dell’organico del personale ATA.
È una necessità da più parti sollecitata in forme diverse, precari sul tetto, Dirigenti scolastici, genitori, lavoratori della scuola, sindacati, con la speranza di garantire un posto di lavoro, l’apertura e il funzionamento delle scuole, nonché la sicurezza e l’incolumità degli alunni.
Ma le nostre aspettative sono diverse.
Noi diciamo che si devono restituire tutti i tagli indebitamente effettuati all’organico grazie agli effetti nefasti della famosa legge 133 del 2008.
Per le necessità immediate ci aspettiamo 77 collaboratori scolastici per garantire a ogni scuola della provincia una risorsa in più, proprio con l’aspettativa di offrire il servizio minimo per la vigilanza dei ragazzi.
Ci aspettiamo 30 assistenti amministrativi perché i servizi amministrativi nelle scuole beneventane offrano un minimo di prestazioni che permettano il supermemento delle mille molestie burocratiche a cui lo stesso Ministero sottopone le segreterie delle scuole.
Ci aspettiamo 30 assistenti tecnici affinché ci sia un reale funzionamento dei laboratori didattici delle scuole e non capiti, come avviene oggi, che un assistente sia responsabile di 3-4 laboratori contemporaneamente.
Ma non credo che queste aspettative coincidano con l’attenzione che in Ministro Gelmini vorrà dedicare alla scuola campana, ed in particolare a quella beneventana.
Staremo a vedere, ma crediamo che sarà necessario affilare le armi della protesta affinché tanti lavoratori pubblici, della conoscenza, possano manifestare a Roma l’8 ottobre prossimo la loro ostilità alle politiche governative tutte tese alla destruttorazione della scuola pubblica’.