Quella che doveva essere una manifestazione della sola Campania diventerà il 30 settembre una manifestazione corale della UIL Nazionale, alla presenza di Luigi Angeletti, segretario generale, che partirà da Napoli e vedrà il coinvolgimento di tutte le confederazioni regionali del Mezzogiorno contro la manovra del Governo.
Dopo Napoli, la mobilitazione continuerà a Firenze e Milano: questo è stato deciso dalla UIL Nazionale. “Con questa manifestazione, che partirà dal Mezzogiorno, la UIL dice no alla manovra – afferma Fioravante Bosco, segretario generale della UIL sannita – e allo stesso tempo, mette sotto i riflettori le decine di vertenze che riguardano la Campania e le regioni meridionali. Territori già in ginocchio che, con l’ultimo provvedimento finanziario, riceveranno il colpo di grazia”.
Luigi Angeletti sarà a Napoli il 30 settembre insieme alle confederazioni regionali meridionali della UIL e ai lavoratori di tutte le categorie per richiedere modifiche necessarie alla manovra e per proporre le riforme, a partire da quella fiscale, in modo da innescare quella inversione di tendenza necessaria per ridistribuire la ricchezza e rilanciare i consumi.
A questo proposito, la UIL Nazionale presenterà una sua proposta su come, di quanto e a chi ridurre le tasse, e su come realizzare lo spostamento del carico fiscale, prospettando soluzioni concrete. La mobilitazione in tre tappe nazionali anticipa lo sciopero generale della UIL del pubblico impiego (28 ottobre 2011), mentre per manifestare contro la manovra governativa la UIL proporrà una forma di astensione dal lavoro di un’ora che sia in grado di coinvolgere tutti quei lavoratori che abbiano il sostituto d’imposta.
La UIL Campania porterà in piazza le vertenze della regione affinché diventino di interesse nazionale ed in questa direzione lancia l’appello alle altre organizzazioni sindacali, sociali ed imprenditoriali del territorio.