I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo, nella nottata trascorsa, hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un sessantacinquenne residente nel paese.
Presso la locale Centrale operativa, poco dopo le dieci della sera, era arrivata una telefonata preoccupata di una parente dell’uomo, che richiedeva l’intervento di una pattuglia, in quanto il soggetto in questione, certamente in preda ai fumi dell’alcol, aveva dato in escandescenze presso la casa dei suoceri.
Il motivo delle accese rimostranze era da imputarsi alla situazione familiare che si era venuta a creare, poiché la moglie dell’uomo aveva da qualche tempo lasciato la casa comune per essere ospitata dai suoceri, dai quali ieri si era per l’appunto recato l’uomo, sbraitando e facendo volare parole grosse.
All’arrivo dei Carabinieri l’uomo stava andando via a bordo della sua macchina, una Fiat Panda di colore giallo, e, stante il racconto dei familiari, i militari dell’Arma non ci hanno pensato due volte a fermarlo. Lo stato di ebbrezza appariva evidente, e l’uomo, dopo essere stato accompagnato presso gli uffici della caserma di San Bartolomeo, è stato dapprima sottoposto ad un pre-test sull’assunzione dell’alcool, risultato positivo, e immediatamente dopo alla prova dell’etilometro, che ha evidenziato come l’uomo avesse un tasso alcolemico pari a 2,16 grammi per litro, ovvero di ben quattro volte superiore il limite consentito.
L’uomo è stato quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza, ma al momento del ritiro della patente, i militari operanti si sono accorti che la stessa risultava scaduta l’anno scorso, per cui è stato denunciato, ai sensi del Codice della Strada, anche per guida con patente scaduta di validità.
Il mezzo è stato ovviamente sottoposto a sequestro, e stante il tasso alcolemico superiore ad 1,5 grammi per litro di alcol nel sangue, l’uomo dovrà in futuro certamente rifare gli esami per il conseguimento della patente di guida.
Si ricorda in proposito che le nuove disposizioni del Codice della strada prevedono sempre un valore massimo di 0,5 g/l di alcool nel sangue per la positività del test – salvo che per i neopatentati, per i quali il valore deve essere zero -, ovvero per far scattare la sanzione prevista. Ma questa è solo amministrativa se il valore dell’ alcool nel sangue è compreso fra 0,5 e 0,8 g/l, limite dopo il quale scatta automaticamente la denuncia penale.