Il Prefetto di Benevento Michele Mazza ha ricevuto ieri la delegazione dei Pid della provincia di Benevento, composta dal coordinatore provinciale Antonio Verga, Lorenzo Principe e Rolando Di Bernardo, che hanno inteso compiere un significativo atto di riguardo verso le Istituzioni, recandosi dal Commissario di Governo della Provincia di Benevento.
Nel corso del cordiale colloquio sono state affrontate importanti tematiche del lavoro e occupazione a partire dalle vicenda dei 13 autisti del servizio di emergenza per la Croce Rossa Italiana di Benevento a rischio di licenziamento, per passare ai dipendenti dei Consorzi rifiuti in Campania che a Benevento interessa ben 127 lavoratori.
Il Prefetto ha assicurato tutto il proprio interessamento presso il Dipartimento della Protezione Civile e la Regione Campania, che però ancora non riesce a dipanare il groviglio giuridico venuto a determinarsi con la fine della fase commissariale. Anche per la vertenza che interessa altri 800 lavoratori forestali delle comunità montane sannite, sembrano aprirsi spiragli per venire a capo della delicata soluzione dei dipendenti, che da alcuni mesi non ricevono lo stipendio.
Si è passati quindi alle problematiche inerenti la sicurezza del territorio e dei cantieri di lavoro, ai reati ambientali, alla funzione di tutela del territorio svolta dalla polizia ambientale. Sono state altresì affrontate le problematiche legate ai servizi al cittadino, il ridimensionamento dei Trasporti pubblici locali, i temi della sanità, con una approfondita disamina della qualità dei servizi erogati dall’ospedale Rummo e del Fate Bene Fratelli di Benevento, insieme alle ipotesi di razionalizzazione della rete ospedaliera della provincia di Benevento e dei livelli occupazionali. Sul piano economico è stato posto l’accento sull’impalpabile fenomeno dell’usura e della recente soppressione dell’Osservatorio sul credito, importante strumento atto a monitorare i forti rischi del credito.
Sul piano sociale è stato posto al centro il fenomeno dell’immigrazione che però interessa marginalmente la provincia sannita; riguardo al “click day” per la regolarizzazione on line degli immigrati, non sono stati riscontrati particolari problemi dalla Prefettura di Benevento, visto che tutte le richieste sono state evase. La delegazione dei Pid ha posto poi all’attenzione del Prefetto Mazza la necessità di addivenire ad una riconversione del comparto agricolo e zootecnico sannita, che deve svilupparsi adottando il modello cooperativistico trentino per “filiere agroalimentari”.
Non è infatti più immaginabile che gli agricoltori del Sannio, che sono i maggior produttori di latte della Campania, debbano vendere sotto costo prodotti di alta qualità, mentre se vi fosse una centrale del latte sannita potrebbe essere conferito in centrale, per poi trasformarlo in prodotti lattiero casearei e quindi commercializzarlo, con utili congrui oltre alla creazione di nuovi posti di lavoro.
Infine sul fronte della cultura la delegazione dei Pid ha illustrato il Protocollo d’Intensa per la “Fondazione Teatro Romano di Benevento”, al vaglio della Soprintendenza Archeologica di Salerno e Benevento, prima della sottoscrizione da parte di enti, banche ed imprese private.
Il Prefetto Mazza ha assicurato il proprio impegno a seguire l’iter procedurale, perché i Beni culturali rappresentano una delle principali risorse per lo sviluppo del territorio sannita, ricco di storia, cultura e tradizioni. Prima di congedarsi la delegazione ha consegnato una lettera dei Pid sanniti da far pervenire, tramite il Prefetto Mazza, al Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, che rappresenta l’Istituzione Governativa del Paese.