L’anno 2010 é stato per tutti i Comitati Acqua d’Italia un anno impegnativo, un anno che ha portato al raggiungimento di un primo grande risultato per bloccare il processo di privatizzazione del servizio idrico integrato in questo paese, e per portare alla ripubblicizzazione dell’acqua nei comuni in cui la privatizzazione é già avvenuta. Durante la raccolta delle firme abbiamo capito che molte donne e molti uomini erano pronti a difendere questo bene comune che é l’acqua, dalle logiche di mercato. Il risultato finale, tutti lo conosciamo, a Roma il 19 luglio, sono 1 milione e 400 mila le firme che sono state depositate in cassazione. Pochi giorni fa, la Corte di cassazione ha approvato due dei tre quesiti che avevamo proposto e nella primavera di quest’anno, si farà il referendum. In Campania, come in tutt’Italia, si sono costituti diversi comitati locali, in ogni città il numero di membri dei comitati é sempre andato crescendo e siamo riusciti a creare una rete regionale. In alcune città in cui non c’erano comitati, la gente si é mobilitata per la raccolta firma. L’aiuto di numerose associazioni é stato prezioso per il raggiungimento dei risultati che conosciamo. Sei mesi dopo avere depositato le firme, ci tocca tornare a lavorare tutti insieme per preparare la campagna referendaria vera e propria. Questa volta non si tratterà di fare banchetti per raccogliere firme, vidimare moduli e far certificare queste firme. Il lavoro sarà molto più impegnativo poiché l’obiettivo sarà quello di portare al voto almeno 25 milioni di italiani. In gioco non c’é solo la sorte del servizio idrico in questo paese, una vittoria al referendum sarebbe una grande vittoria per la democrazia italiana. Questo referendum promosso dai cittadini dimostra che un modello diverso di democrazia é possibile. Significa chiaramente che non ci si vuole limitare a una democrazia rappresentativa, ma si ha voglia di una democrazia partecipativa. In provincia di Benevento, ci incontreremo il 25 gennaio alle 20.30 presso la Libreria Masone, già base operativa del Comitato provinciale per la campagna referendaria, per organizzarci. Sono invitati, tutte le persone, tutte le associazioni, tutti i collettivi che si sono impegnati nella raccolta firma, ma anche tutti coloro che pur non avendo partecipato a questa prima fase vogliono dare un contributo alla vittoria del SI ai referendum per l’acqua pubblica. In questo incontro si individueranno anche i referenti territoriali per ogni comune della provincia. Sono molti i Comuni del nostro Sannio che non hanno partecipato alla prima fase, questa volta la partecipazione dovrà essere capillare. Essere referenti è un servizio, ma tutti sono indispensabili per la buona riuscita della campagna referendaria. L’appuntamento è per martedì 25 gennaio alla Libreria Masone di Benevento.