Anche quest’anno l’atteso Vitulano Folk Festival ci accompagnerà per uno spicchio d’estate, il 28 e 29 agosto due serate vibranti, al margine tra due stagioni che si scambiano clima e colori, un gran finale ancora una volta nella cornice della splendida Valle Vitulanese.
Un’attesa ripagata con la partecipazione di gruppi in ascesa nel panorama nazionale, e non solo, che si fanno forti di tradizioni culturali locali, manipolate, mescolate, riproposte attraverso sonorità contemporanee e internazionali. Si parte domenica 29 agosto con gli Sharmacore e gli A67 per poi arrivare al gran finale con Alessandro Mannarino lunedì 29.
Il VFF giunge così alla sua settima edizione, la quarta consecutiva dopo la felice ripresa nel 2008 che ha visto succedersi, sui palchi di varie piazze di Vitulano, gruppi eterogenei: ricordiamo sinteticamente Municipale Balcanica, dj-set Sangennarobar, Boo Boo Vibration, Radici nel cemento, Razmataz e Riserva Moac (2008), Alberto Castelli, Sud Sound System e dj-set Mercy Far I (limited edition del 2009), Sei Ottavi, Chop Chop Band Working Vibes, Lion D, Raphael, Miss Linda, Livity Band e Brusco (la scorsa estate).
La Pro Loco Camposauro, con la collaborazione del Comune di Vitulano e della Regione Campania, vi invita a condividere la gioia, i suoni, i linguaggi, i messaggi, e l’ospitalità che Vitulano saprà offrire.
Domenica 28 agosto dalle 22:00
Sharmacore: versatile band napoletana, nata nel maggio scorso da un’idea di M.Luongo e D.De Matteo, spazia dal dub reggae al rock (non amano essere etichettati), si compone di sei elementi (Mariotto Luongo cantante, Dario De Matteo al basso, Diego Spasari alla tastieria/dubmaster, Lorenzo Riccio alla tastieria, Marco Ghiggi alla chitarra e domingo colasurdo alla batteria)
A67: ormai affermata crossover-rock band napoletana(Scampia) che con la musica si fa largo nella giungla-periferia, denunciando un condizione universale contro la quale lottare attraverso l’empatia che solo le note sanno trasmettere.
Da “a camorra song’io” del 2005 hanno effettuato numerose collaborazioni come testimonia il concept-album “suburb” del 2008, fino a solcare nuovi linguaggi quali letteratura e cinema con l’album del 2010 “Scampia Trip”. Significativa e coinvolgente la loro battaglia sociale e culturale contro le mafie, rinsaldata dalla collaborazione attiva con LIBERA; i guagliuni sono: Daniele Sanzone (Voce) Enzo Cangiano (Chitarre) Gianluca Ciccarelli (Basso) Luciano Esposito (Batteria).
Lunedì 29 agosto all 22:00
Alessandro Mannarino: Nato a Roma, ha iniziato l’attività artistica nel 2001. Nel 2006 ha fondato i Kampina una band formata da cinque elementi (trombone, basso, fisarmonica, batteria, violino e chitarra) con cui si è esibito nei principali locali della capitale.
Nel 2009 intraprende la carriera solista con il disco Bar della rabbia, pubblicato dalla Leave music e distribuito dalla Universal Music. Il disco ottiene un buon successo di critica (è finalista al Premio Gaber e al Premio Tenco come miglior opera prima) e di pubblico, grazie
anche alle numerose apparizioni televisive del cantante nella trasmissione Parla con me. Lo stesso anno fa il suo esordio sul palco del Concerto del Primo Maggio e inizia un tour in tutta Italia.
Nel 2010 ha interpretato il ruolo di Rocco, un cantante italiano emigrato ad Amsterdam, nel film Tutto l’amore del mondo. In una scena del film canta la sua canzone Me so ‘mbriacato.
Il 15 marzo 2011 è uscito il suo secondo album solista, Supersantos.
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