Nel corso di un incontro, tenutosi in data odierna presso il salone di rappresentanza della Camera di Commercio di Benevento, cui hanno partecipato i rappresentanti di oltre il 50% dei Comuni della provincia di Benevento, sono state illustrate le linee guida per l’avvio del SUAP (Sportello Unico delle Attività Produttive) Camerale.
“Imprese, cittadini e PA – ha sottolineato Gennaro Masiello, presidente della Camera di Commercio di Benevento – richiedono misure di semplificazioni sempre più capaci di produrre effetti concreti in termini di riduzioni di oneri. Le imprese e i cittadini chiedono servizi efficienti, snelli e celeri che allentino la presa della burocrazia. La scadenza, quantunque molto prossima, per l’avvio del SUAP, prevista per il 29 di questo mese, impegna molto i Comuni e la Camera di Commercio che sono chiamati a nuove e articolate responsabilità. E l’incontro odierno, grazie anche alla presenza dei responsabili di Infocamere, pone l’accento proprio sullo snellimento e la semplificazione delle procedure”.
Oltre il presidente Masiello che ha portato il saluto della Giunta e del Consiglio camerali, per la struttura dell’Ente erano presenti il Segretario Generale, Vincenzo Coppola, per l’Ufficio Promozione, Rossella Paolisso, per il Registro Imprese, Aldo Masone, per l’Urp Luigi De Nigris e Tobia Ascione per Infocamere. Dopo l’intervento di saluto ed introduttivo del presidente Masiello, è interventua Elena Proietti (Infocamere Area pubblica Amministrazione locale) che ha tenuto la relazione.
Entro il 29 marzo 2011 è prevista l’entrata in vigore del primo dei due procedimenti amministrativi di competenza del SUAP, quello “automatizzato” o “con SCIA” (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). E’ previsto l’avvio dell’attività dei SUAP comunali Associata e l’avvio del SUAP camerale per i Comuni (automatismo della delega alla Camera di Commercio) accreditati (in forma singola o non accreditati). La Proietti si è soffermata sugli aspetti di natura organizzativa del SUAP camerale. Titolare della funzione amministrativa del SUAP, anche in caso di delega, resta il Comune; responsabile del procedimento è il funzionario individuato dal Comune e in mancanza Segretario Comunale. La Camera dovrà individuare un proprio Referente per gli aspetti gestionali e amministrativi connessi al SUAP, ma questo non entrerà mai nel merito del contenuto di una pratica ne’ eserciterà l’attività discrezionale connessa all’esercizio. Il SUAP camerale costituisce l’intercaccia telematica a livello territoriale per le imprese telematiche.
La Camera di Commercio, attraverso il portale www.impresainungiorno.gov.it, assicurerà il front-office telematico verso le imprese per la ricezione delle pratiche e per rendere disponibili le informazioni; l’inoltro telematico delle pratiche ricevute all’Amministrazione Comunale competente e alle altre Amministrazioni eventualmente coinvolte (ASL, ARPA, VV.FF, ecc); la gestione delle comunicazioni e degli atti che gli Enti competenti, per il tramite del SUAP, devono eventualmente trasmettere all’impresa (richieste di integrazione documentale, richieste di conformazione, ecc). La Camera di Commercio assicura, inoltre, il raccordo operativo con i Comuni e gli Enti terzi; e un help desk all’impresa sul funzionamento telematico del sistema.
I compiti dei Comuni risultano così articolati. Sono in capo a ciascun Responsabile (o Segretario comunale) del Comune di competenza: l’apertura e la chiusura del procedimento; decisioni in merito alle attività di controllo previste dalla L.241/1990; l’esercizio di qualsiasi altra attività di natura discrezionale connessa alla funzione; messa a disposizione delle informazioni e della modulistica riguardante il SUAP; trasmissione alla Camera delle informazioni necessarie per la gestione del SUAP (Responsabile, PEC, ecc.).
Posto, infine, l’accento sul rapporto Camera di Commercio e Comuni: costante collaborazione tra Camera (SUAP camerale) e Comune non accreditato. Necessità della Camera di acquisire informazioni dai Comuni non accreditati (nome, cognome, recapiti telefono e PEC del responsabile incaricato per il SUAP all’interno di ciascun Comune delegante o del Segretario Comunale). Per questo verranno inviate ai Comuni delle schede. Una volta ricevute le informazioni necessarie, il Comune sarà abilitato e messo nelle condizioni di accedere al portale ad un’area riservata, in cui potrà autonomamente gestire l’area informativa e le pratiche ricevute di propria competenza. In mancanza delle informazioni dai Comuni, la Camera comunicherà al MISE l’impossibilità ad esercitare la delega relativamente al Comune interessato.