La segreteria provinciale del PD, unitamente ai vertici del comitato cittadino, al gruppo consiliare ed agli assessori comunali ha ascoltato la relazione della delegazione incaricata di rappresentare il Partito al tavolo della coalizione prendendo atto del lavoro già svolto per rafforzare il centrosinistra in vista delle elezioni amministrative di primavera rivendicando con forza i risultati raggiunti da questa amministrazione in materia di differenziata, utilizzo dei fondi strutturali, obiettivo dei parchi fluviali, riqualificazioni ambientali e sociali e tutte le altre innovazione apportate alla Città di Benevento. Ha condiviso, in particolare, l’adozione del codice etico cui dovranno uniformarsi i candidati e gli eletti nelle istituzioni, la necessità di completare il programma di mandato di questa amministrazione, l’individuazione delle priorità che devono caratterizzare l’azione della nuova amministrazione: sviluppo, occupazione, misure di coesione sociale, rigorosa politica di bilancio, rilancio della funzione territoriale della città capoluogo nel contesto provinciale e regionale. In una parola, un Comune amico, non controparte dei cittadini bensì portatore di interessi autenticamente popolari. Ed una coalizione di Partiti che sappia essere motore della nuova amministrazione, che sappia colmare il divario tra cittadini e politica, che assuma la partecipazione democratica quale metodo di confronto, che compia scelte per il bene comune, che abbia sensibilità sociale e capacità di ascolto, che sia interlocutore non occasionale dei giovani, dei comitati di quartiere, del vasto e complesso mondo dell’associazionismo e del volontariato: uno strumento di cambiamento e di coinvolgimento. Il Partito Democratico della città di Benevento, primo per consensi nel capoluogo, deve mostrare di essere all’altezza della sfida alta ed impegnativa che il nuovo governo cittadino propone. E’ necessario rafforzare l’attuale coalizione nella chiarezza, evitando il protrarsi dei tatticismi ed impedendo che un fecondo, ineludibile confronto tra posizioni politiche possa essere rappresentato, o peggio ancora percepito, come conflitto tra persone. Una coalizione misura la propria autorevolezza se è in condizione di assumere impegni programmatici credibili, se è in grado di comprendere ed emendare gli errori del passato, se riesce ad attrarre il consenso su una proposta di governo convincente. Il candidato sindaco, al quale affidare il mandato, non potrà che essere scelto sulla base della più ampia e consapevole condivisione della coalizione o attraverso il democratico strumento delle primarie di coalizione il cui svolgimento, per evidenti ragioni politiche ed organizzative, non potrà in ogni caso superare il prossime mese di febbraio. In tali sensi il mandato del Partito alla delegazione.