‘In Italia sono ancora troppo pochi i giovani che si avvicinano presto alla politica e che decidono di farla attivamente, mettendosi in gioco e costruendosi un percorso che sia di consapevole scelta politica. Siamo indietro rispetto a molti Paesi europei, l’America in questo da un valido esempio’.
Lo ha dichiarato Nicola Formichella, capogruppo PDL in Commissione Politiche dell’Unione Europea.
Spostare a 18anni i limiti di età per essere eletti alla Camera rappresenta un significativo passo in avanti nel percorso verso la costruzione di una classe politica preparata e vicina alle esigenze di un mondo che si apre alla sfida del cambiamento.
La decisione di ‘fare politica’, che denota senso civico e passione per il proprio Paese, non deve essere scoraggiata ma sostenuta, la formazione politica puó, d’altra parte, andare di pari passo con la preparazione universitaria.
Il Governo di una Nazione necessita del giusto connubio tra chi ha l’esperienza e la maturitá di qualche anno in piú e chi invece ha l’entusiasmo ed la carica necessari a portare validi e innovativi contributi’.