‘’Il mio è stato un voto coerente, fino alla fine. Ho votato a favore delle Comunità montane, ma ho ribadito di nuovo il mio no alla legge che, nei fatti, rimette in discussione un principio che per me resta assolutamente valido, quello della provincializzazione dei rifiuti’’.
E’ il commento di Sandra Lonardo, che aggiunge: ‘’Ho sostenuto ed ho votato con convinzione l’emendamento che permetterà di destinare risorse ai forestali e che consentirà di reperire altri fondi per tutti gli altri dipendenti delle Comunità montane.
Naturalmente, onestà mi impone di sfuggire ad ogni facile trionfalismo e di ricordare che il Consiglio regionale ha varato comunque un provvedimento tampone. Il vero banco di prova, infatti, sarà quello dell’approvazione di una legge organica di riforma, per valorizzare e rilanciare sul serio le Comunità montane e per ridare certezze a quanti vi lavorano.
Per coerenza, al termine dell’esame e dell’approvazione degli emendamenti, al momento del voto finale, ho ritenuto mio dovere votare no alla legge omnibus dentro la quale è stata inserita la norma sui rifiuti. Ho votato no per ribadire, in maniera netta, il mio dissenso sul fronte della de-provincializzazione dei rifiuti e per rimanere fedele al mandato ricevuto dalla comunità sannita’’.