Il servizio disposto dal Comando Provinciale di Benevento è stato condotto dai militari della Compagnia di Montesarchio, con l’impiego della Stazione Mobile, al fine di contrastare lo spaccio e l’uso di sostanze stupefacenti, nonché l’abuso di sostanze alcoliche, in un’area estremamente sensibile della cittadina caudina intensamente frequentata da giovani soprattutto nel fine settimana.
Il centro storico di Montesarchio (piazza Carlo Poerio, piazza La Garde, piazza Tagliatelle, piazza Croce, piazza Umberto I), nonché quello del comune di Pannarano (via Municipio, via A. D’Alessio, piazza Municipio), fin dalle prime ore della sera e nel corso della notte, sono stati controllati dai Carabinieri che hanno controllato oltre un centinaio di persone e mezzi, effettuando perquisizioni personali e veicolari.
Scandagliate le aree dove si concretizzano luoghi di ritrovo tra giovanissimi che fanno uso di spinelli.
Il servizio è stato attuato con l’impiego della “Stazione Mobile” dislocata nelle aree di maggiore affluenza al fine di assicurare un presidio temporaneo del territorio, con il compito di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica.
Il dispositivo ha permesso di sottoporre a sequestro un’autovettura Fiat Punto ed un ciclomotore Piaggio Zip, privi della prescritta copertura assicurativa. Sono state elevate sette contravvenzioni alle norme del Codice della Strada per un importo totale di 2.460,00 euro.
I controlli si sono estesi anche all’interno dei locali notturni dove i Carabinieri hanno eseguito ispezioni amministrative finalizzate alla verifica del rispetto delle licenze, delle prescrizioni imposte dall’Autorità di Pubblica Sicurezza, delle norme igienico sanitarie, della regolare occupazione del suolo pubblico e della verifica degli orari di chiusura. Ulteriori accertamenti sono stati effettuati nelle ore successive alla mezzanotte sotto il profilo del disturbo alla quiete pubblica con controlli mirati in determinati locali del centro cittadino.
I servizi, che saranno ripetuti anche nei prossimi fine settimana, mirano a rendere la provincia vivibile sotto il profilo della sicurezza e sono finalizzati anche a prevenire il fenomeno degli atti vandalici che vedono purtroppo come protagonisti giovani che, non rispettando le regole della convivenza civile, creano disagi alla collettività e danni al patrimonio pubblico.