“Alleanze generazionali” è il titolo del Focus moderato dal giornalista e blogger Mario Adinolfi che stamattina ha inaugurato, al Teatro De Simone, il convegno “Generazioni al bivio” voluto dall’assessorato alle pari opportunità del comune di Benevento con la collaborazione di Pmi Consulting e Il Denaro.
I lavori, basati su scambi di esperienze tra generazioni diverse, sono stati aperti dai rapporteur che hanno esposto ad una platea di studenti le idee da loro realizzate .
Filomena Marcantonio per il Forum provinciale Giovani Benevento, Luisa Rosa per l’Unpli, Giuseppe Tontoli che ha relazionato su Itc e Green Economy, Elisabetta Landi della libreria Luidig per le imprese culturali, Fabrizio D’Aloya per Microgame, Giulio Baffi, direttore artistico di Città Spettacolo, Libero Rillo per le Cantine Fontanavecchia, Roberto Verdino per Neikos, Bice Cavallo, premio Giovani Innovatori, Angelo Ciampa per Iswat hanno posto l’accento sulle tante possibilità di sviluppo che Benevento ha e che partono dalla storia della città e del territorio e che si innesta in un futuro di innovazione.
Capacità di innovazione, coraggio, voglia di farcela, capacità di intercettazione di fondi, questi gli insegnamenti ai giovani sanniti che hanno voglia di rimanere nel proprio territorio oltre che cercare di individuare le negatività di un luogo ancora lontano dai circuiti turistici e culturali superandole e trovando punti di forza.
Questi sono essenzialmente il rapporto con l’Università del Sannio, ma anche con il Conservatorio Nicola Sala e le tante scuole presenti, ma soprattutto saper sviluppare, a partire da una realtà essenzialmente storica, percorsi alternativi per uno sviluppo lavorativo diverso in cui, come ha affermato Giulio Baffi, non vengano scissi turismo e cultura.
Seconda parte della mattinata dedicata alle Idee di Impresa nate dagli incontri con gli studenti.
Erica De Gennaro e Valeria Lombardi, entrambe al V anno del liceo artistico hanno individuato la possibilità di realizzazione di una gipsoteca per la riproduzione in gesso e la conservazione di opere d’arte, per la necessità di promuovere l’arte non solo contemporanea.
Anna Lanni di Midea Agency che produce Sannio Village, in collaborazione con la libreria Luidig e la Solot, Compagnia stabile cittadina, ha proposto un complesso, ma affascinante progetto dal titolo “La bella dormiente in un patrimonio da sogno”.
Si tratta della rielaborazione storico- culturale- turistica di una guida diversa dal solito in cui attraverso l’uso della tecnologia, di video e di un sito internet i turisti, accompagnati da personaggi della storia cittadina, potranno visitare la nostra terra.
Una seconda sezione “Benevento va in scena” offrirà ai turisti la possibilità di partecipare ad eventi teatrali, musicali ed enogastronomici il tutto utilizzando una Benevento Card che darà diritto a riduzioni di costo sugli eventuali biglietti, noleggi di auto, accessi a musei.
Emila Pennucci per Spazio giovani ha proposto lo Young Tour, impresa stagionale legata agli eventi culturali, musicali o enogastronomici organizzati sul territorio.
L’idea che nasce dalla volontà di intercettare flussi turistici verso dei poli più noti, è basata sulla realizzazione di un tour grazie all’uso di pullman che faranno non solo servizio navetta verso gli eventi proposti, ma offriranno anche informazioni culturali agli spettatori – turisti.
Enzo Agliardi per Il Denaro, ha moderato gli incontri pomeridiani anticipati dal Reportage “I saperi dei nonni” presentati dal forum giovanile di Cusano Mutri e dalla scuola media Giovanni Pascoli.
Maria Carmela Orsini per il Forum ha parlato di un progetto che ha coinvolto giovani ed anziani dell’antico borgo di Cusano Mutri dal titolo “Il Passato nelle mani del Futuro” che partendo dall’utilizzo dei prodotti tipici del territorio, pietra, legno e vimini ha posto in relazione le vecchie generazioni e i loro antichi mestieri con il mondo giovanile pronto ad imparare vecchie manualità.
La II G della scuola media G.Pascoli con la guida di Marina Marino e attraverso le parole di tre giovanissimi allievi, Vincenzo Pasquariello, Nicola Capossela e Nicoletta Reveruzzi ha presentato un video sull’importanza dei nonni , tesoro del passato, e della loro capacità di trasmettere conoscenze ai più giovani.
A seguire la tavola rotonda sul tema “Frontiere ed opportunità” cui hanno partecipato esponenti del mondo della cultura e dell’imprenditoria locale.
Filippo Bencardino, rettore dell’Università del Sannio, ha parlato della necessità che studi, formazione e impresa devono essere maggiormente collegate tra loro perché il patto generazionale deve necessariamente insegnare al giovane a fare impresa e a trasmettere la cultura d’impresa valorizzando i lavori tradizionali e diffondendo la cultura della qualità.
Paola Pietrantonio, giovani Confindustria di Benevento, ha parlato della necessità del ricambio generazionale legato essenzialmente al rapido sviluppo tecnologico ma anche della possibilità di far nascere una nuova imprenditoria che possa diffondere una nuova cultura d’impresa.
Inoltre ha descritto il progetto “Io merito opportunità” che Confindustria ha realizzato con le scuole superiori e la facoltà di economia finalizzato all’offerta di stage gratuiti di formazione per i ragazzi più meritevoli.
Italia Valentino del Parco scientifico e tecnologico ha parlato dell’importanza per i giovani sanniti di avere opportunità sul territorio ed in questo discorso si innesta l’esperienza di incubazione di impresa per cui si offre assistenza a titolo gratuito a tutti i giovani che siano stati capaci di portare idee innovative.
In circa dieci anni di attività il parco scientifico e tecnologico ha assistito molte nuove imprese mentre sono già stati realizzati due progetti, Tecframe e Biostarnet che consentiranno la creazione di nuove imprese in campo informatico e biotecnologico.
Alfonsina Verrilli per Pmi consulting Coop ha riferito della ventennale esperienza nel campo della formazione che la Pmi da lei presieduta ha maturato nel campo e in Particolare dell’esperienza beneventana commissionata dall’assessorato alla formazione e lavoro che li ha portati ad interagire con i tanti giovani del territorio facendo leva sulle vocazioni locali,cultura,Itc, Green economy, enogastronomia.
Per Alessio Masone, Rete Arcobaleno, parlare di ambiente significa parlare soprattutto di sviluppo sostenibile e filiera corta ed invita i giovani, portatori di specificità che vanno assecondate a recuperare fattivamente il rapporto con il territorio alla riscoperta dei lavori identitari.
Mario Vitolo, Confindustria Campania Obr, ha invitato i giovani presenti in sala a trovare un modo nuovo e creativo di stare nelle imprese che già agiscono sul territorio perché il futuro è complesso, ma si svilupperà in base all’impegno che ognuno profonderà per affrontarlo.
Spazio Giovani – ha affermato Costantino Caturano, responsabile dell’associazione – si occupa di politiche giovanili e quindi è vicina alle problematiche anche lavorative dei giovani sanniti.
Obiettivo principale della questione giovanile è dare corpo e sostanza ad una tematica che necessita di maggiore centralità nella nostra provincia dove la politica sembra dare più importanza al presente piuttosto che occuparsi del futuro.
Maria Felicia Crisci, dirigente scolastica dello storico liceo Giannone ha posto alle imprese una domanda:”Cosa vogliono le imprese dalla scuola? In quale maniera le scuole possono fare formazione?” ed ha ribadito l’importanza fondamentale che il liceo ancora ha nella formazione di una mente elastica e pronta.
La dirigente Crisci ha poi posto l’accento sul questionario somministrato ai ragazzi dai quali si evince un forte senso di sfiducia nel futuro dal quale si potrà uscire solo legando maggiormente gli istituti scolastici alla realtà territoriale.
Ultimo intervento affidato a Giuseppe Nenna per Innovation Carrier che ha parlato dell’importanza della condivisione di conoscenze così come avviene per esempio per i più famosi social- network come Facebook, Twitter o anche Skype.
Condivisione che avviene grazie soprattutto alle innovazioni tecnologiche che pervadono ormai ogni campo della conoscenza umana.
Il Sannio si conferma dunque un territorio ricco di risorse e di proposte per il futuro, la vera sfida , oggi , è creare legami ed alleanze.