Si è tenuta stamani l’annunciata riunione del Consiglio provinciale di Benevento alla Rocca dei Rettori sotto la presidenza di Giuseppe Maria Maturo. All’inizio dei lavori il presidente della Giunta provinciale, Aniello Cimitile, ha voluto ricordare in Aula il passaggio della tornata amministrativa di domenica e lunedì ed ha rivolto un saluto ai sindaci a termine di mandato, a quelli che sono stati riconfermati e a i nuovi eletti.
Il Consiglio ha discusso sulla interrogazione a firma della consigliera Mazzoni e altri otto relativa al protocollo d’intesa tra Ministero del Lavoro e Upi (Unione province d’Italia). ‘L’interrogazione – ha detto la consigliera – raccoglie la preoccupazione che emerge dal territorio sul problema occupazionale ed è finalizzata ad avere risposte circa la impalcatura di strutture pubbliche e private che operano per consentire l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro’.
Ha risposto l’assessore Pacifico, il quale ha sostenuto che la Provincia sannita non solo ha recepito il contenuto del protocollo d’intesa tra Ministero ed Upi, ma lo ha addirittura anticipato di mesi, d’intesa con la Regione e le quattro Province campane. Infatti, il Masterplan della Provincia sannita prevede interventi che saranno strutturali per tutto il periodo dei Fondi di sviluppo europei fino al 2013 per le borse lavoro a neo laureati e diplomati; per la sperimentazione alternativa alla formazione professionale classica; per la promozione dell’impresa e del lavoro autonomo; per l’erogazione di aiuti alle assunzioni finalizzati all’inserimento lavorativo; per i corsi di formazione, per garantire l’alternanza scuola formazione per tutti i ragazzi in obbligo, con una disponibilità finanziaria a partire da questo 2011 con oltre un milione di Euro. La Provincia inoltre è riuscita ad intercettare altri Euro 492.500 in quanto, prima in Campania, ha stipulato con l’Agenzia regionale per il lavoro e la scuola, una convenzione quadro per azioni di sostegno all’attività del Centro dell’Impiego provinciale e per l’integrazione fra servizi per il lavoro e la formazione decentrata sul territorio.
La consigliera Mazzoni, nel prendere atto della relazione dell’assessore Pacifico, ed in particolare dei dati relativi alla occupazione, ha sollecitato risposte più concrete e stringenti da parte dell’Amministrazione attiva.
Il Consiglio ha quindi affrontato il tema svolto con una interrogazione a firma del consigliere Lucio Rubano relativamente allo Stir di Casalduni, l’impianto di trattamento dei rifiuti. Ha risposto con una la relazione l’assessore all’ambiente Gianluca Aceto. Questi ha confermato la volontà politica dell’Amministrazione in carica di procedere agli adempimenti formali della convenzione per i cosiddetti ristori ambientali sia a Casalduni che Sant’Arcangelo Trimonte. In sede di ultima verifica tecnica, tuttavia, ha spiegato Aceto, sono state riscontrate però delle criticità di natura tecnica che hanno richiesto approfondimenti dai Settori provinciali e che anche la provincia di Napoli, in una situazione analoga ha richiesto alla Corte dei Conti chiarimenti. Anche per dare a tutti i Soggetti un quadro di certezza. Il Consigliere Rubano ha auspicato che tali approfondimenti siano solleciti anche perché, a suo dire, il Comune di Casalduni ha diritto il ristoro
Il Consiglio ha quindi approvato all’unanimità l’adesione all’Istituto per la valorizzazione e la tutela dei prodotti regionali (Irvat), su relazione dell’assessore Carlo Falato. L’Irvat è un istituto composto al 100% da enti pubblici, ovvero dalla 5 Province campane ed è l’unico organismo dove le Province affrontano le problematiche tese a valorizzare i prodotti tipici dei territori di competenza e a promuovere iniziative in questo ambito. Uno strumento quell’Irvat, ha detto Falato, che dà la possibilità di mettere su dei progetti anche comunitari.
Il Consiglio ha quindi approvato con 13 favorevoli, 4 contrari il Regolamento per la concessione in uso delle sale e degli spazi di proprietà provinciale. Sull’argomento hanno relazionato sia il vice presidente e assessore al patrimonio Antonio Barbieri, che il presidente Cimitile. Il regolamento, che tuttavia non riguarda la sala del Museo del Sannio, che è ha già un suo Regolamento; né la Biblioteca provinciale e villa D’Agostino che saranno oggetto di separati provvedimenti, si sono resi necessari al fine di ottimizzare le risorse economiche gestionali, conservare al meglio i beni pubblici e tutelarne il prestigio. Sulla questione si è sviluppato un ampio ed articolato dibattito nel corso del quale sono intervenuti i consiglieri Alfredo Cataudo, Gennaro Papasso, e Aurelio Bettini. Il Consiglio ha approvato alcune modifiche al testo originario, una delle quali finalizzata a far rientrare la sala di palazzo Casillo, da pochi mesi acquisita al patrimonio provinciale, nell’ambito di vigenza del regolamento, e quindi approvato l’intero documento.
Rinviati per un approfondimento il regolamento per la disciplina delle sponsorizzazioni, quello per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausilii finanziari e l’attribuzione di vantaggi economici, nonché la richiesta del consigliere Capobianco diretta al presidente della Giunta regionale della Campania di modifica della Legge Regionale 51/78.
Approvato invece a voti unanimi il Regolamento provinciale per la gestione faunistica venatoria del cinghiale, proposto dall’assessore Gianluca Aceto, ma rivisto anche da tre modifiche presentate dalla Commissione consiliare competente.
Il Consiglio ha quindi riconosciuto con 12 voti favorevoli e 2 astenuti, su proposta dell’assessore Giovanni Bozzi, debiti fuori bilancio riguardanti la Strada provinciale n. 98 Cautano – lavori di sistemazione alla località Belvedere di Cautano; la Strada ex 372 Telesina – lavori per sgombero frana e per una sentenza del Tribunale di Benevento – Sezione lavoro.
Con 12 voti favorevoli, 2 astenuti, 3 contrari il Consiglio ha quindi approvato il Programma triennale dei Lavori Pubblici 2011/2013 ed elenco annuale 2011, proposto su relazione dell’assessore Barbieri, che ha una previsione di copertura della spesa per un investimento annuale 8.450.000,00.
All’unanimità sono stati approvati tutti gli argomenti proposti dall’assessore Carmine Valentino e cioè: il “Piano di forestazione e bonifica montana per l’anno 2011″; lo scioglimento del Consorzio per l’assistenza e gli studi del settore viticolo ed enologico della Provincia di Benevento con sede in Benevento (Casve); l’adesione all’Associazione Nazionale Città del Vino.