A Bonea (Benevento) sono andati oltre e hanno scelto come sindaco Salvatore Paradiso, un diciottenne che frequenta l’ultimo anno di liceo scientifico. Salvatore, capolista di “Continuità e progresso” ha vinto con 471 voti, pari al 42,7 % delle preferenze. Il ragazzo succede alla carica di primo cittadino al padre Gennaro che aiuterà il figlio in questo importante mandato: “Lui ci metterà l’entusiasmo, io l’esperienza”.
Tutta la campagna elettorale è stata condotta in tandem: Salvatore osservava il padre, anche lui in corsa per la carica di sindaco, e imparava: “Sono consapevole di essere giovanissimo, ma in casa mia la politica è pane quotidiano”. Perché quando i suoi genitori si sono sposati papà Gennaro era già sindaco e ha sempre coniugato la passione per la politica con il suo lavoro di medico di base. La notizia della vittoria l’ha raggiunto a scuola, al liceo Enrico Fermi dove Salvatore prepara la maturità. Perché, in questo senso, nulla cambierà nella sua vita: dopo la maturità lo aspetta l’Università, assicura la mamma.
Ma chi è Salvatore? Il suo profilo Facebook somiglia a quelli di molti suoi coetanei: una grande passione per la musica (Ligabue, soprattutto), Belen Rodriguez (come dargli torto…) ma anche Giovanni Paolo II.
Come è nata l’idea di candidarsi a sindaco?
Sento parlare di politica da quando sono nato, in casa, la passione c’è sempre stata. Ma tutto è avvenuto quasi per scherzo. Un annetto fa ho accompagnato papà a un consiglio comunale e mi sono permesso di intervenire su alcuni temi: così, alcuni consiglieri mi hanno suggerito di tentare questa strada, anche perché mio padre non avrebbe più potuto essere rieletto, aveva alle spalle già due mandati.
La tua lista “Continuità e progresso” a quale formazione politica si avvicina?
Al Terzo Polo, siamo vicini alle idee di Francesco Rutelli. Devo ammettere che mi piace molto il modo di comunicare, soprattutto con i giovani, di Beppe Grillo: ma ritengo che Rutelli sia più convincente.
Ti iscriverai comunque all’Università?
Certamente, lo studio viene prima di tutto. Mi iscriverò alla facoltà di Medicina, come papà, ma non so ancora quale indirizzo specialistico sceglierò poi: magari farò il medico di base, come lui. Ma voglio trovare anche il tempo per dedicarmi alle mie passioni, la musica innanzitutto. Faccio parte di una cover band che si chiama Redness, facciamo solo musica di Luciano Ligabue.
Come hanno reagito gli insegnanti alla notizia della tua nomina?
Mi hanno incitato a occuparmi di cultura, cosa che fanno in pochi. Le prime idee a cui voglio lavorare infatti sono la creazione di uan rete wireless gratuita, un forum giovanile e la creazione di un Festival musicale, qui a Bonea, aperto a tutte le band giovanili.
Hai anche progetti per chi è più in là con gli anni?
Su questo non ho ancora le idee precise. Dovrò chiedere aiuto a papà, in fondo lui è uno dei miei consiglieri.
Fonte Tgcom