La Uil di Benevento rende noto che nei prossimi giorni partirà la campagna nazionale dell’Unione Italiana del Lavoro per la riduzione dei costi della politica. “Anche nel Sannio – ha spiegato il segretario generale Fioravante Bosco – avverrà la pubblicazione di uno studio che individua per singolo territorio i capitoli di spesa su cui sarebbe possibile intervenire, generando risparmi senza intaccare i servizi alla cittadinanza né, tantomeno, la funzione democratica delle Istituzioni.Organizzeremo iniziative di sensibilizzazione e denuncia – ha continuato – ponendo in essere anche un dialogo con le istituzioni locali. Presenteremo, poi, interessanti proposte con l’intento di determinare una riduzione delle tasse e dei tributi locali. Dazi connessi alla contestuale riduzione delle spese.
La Uil , inoltre, considera inaccettabili le decisioni assunte nel decreto milleproroghe in merito all’innalzamento del numero degli assessori da 12 a 15, nei comuni con più di 1 milione di abitanti, e al ripristino dei gettoni di presenza per i consiglieri circoscrizionali, nei comuni con più di 250 mila abitanti. Non dimentichiamoci – ha concluso Bosco – che per il solo funzionamento degli organi istituzionali elettivi o di nomina si spendono ogni anno 6,6 miliardi di euro. A ciò occorre aggiungere, complessivamente, altri 12,5 miliardi di euro spesi a vario titolo a cominciare da incarichi e consulenze nella pubblica amministrazione e da compensi e spese di rappresentanza nelle società ed enti promossi o partecipati dalla pubblica amministrazione”.