Sinistra Ecologia Libertà del Sannio interviene sulla nomina ad assessore comunale di Mirna Campone dell’Italia dei Valori e sulle dichiarazioni dei due dirigenti cittadini di SEL che mercoledì avevano evocato le primarie per scegliere il candidato sindaco del centrosinistra, sponsorizzando Carmine Tardone.
Di seguito il testo integrale delle due note:la prima a firma di Italo Palumbo, presidente provinciale Sel e Gianluca Serafini coordinatore provinciale Sel); la seconda a firma del solo Italo Palombo.
‘Ancora una volta, sull’altare di una non meglio precisata azione di ricomposizione della maggioranza al Comune di Benevento o elettorale per le prossime elezioni amministrative, il sindaco della città è costretto, non dalla intera coalizione, a dover fare turnover, rimuovendo un assessore che non ha mai avuto la sfiducia sul piano amministrativo, anzi elogi per le sue qualità. Chi ha spinto politicamente il sindaco a sfiduciare un assessore nei cui confronti aveva un sentimento di riconoscenza e di stima? Quel dirigente di partito locale o nazionale che sia, che condiziona la scelta, si assumerà politicamente le responsabilità di fronte agli elettori del centro sinistra della città di Benevento. Se si vuole costruire l’alleanza di centro sinistra, come tutti noi riteniamo si debba fare, bisogna con fermezza discostarsi da dinamiche e pratiche politiche che nulla hanno a che vedere con un progetto d’innovazione e di cambiamento. A questo tutte le forze politiche del centro sinistra sono chiamate. Vi sono forze politiche che alla legalità e all’etica della politica ispirano fondamentalmente la loro azione e la loro stessa esistenza; a queste forze chiediamo di affermare una nuova etica della politica e di non disattenderla allorquando sono in gioco interessi propri, di carattere politici, personali o elettorali. Basta con le campagne acquisto che hanno lacerato la consiliatura che si sta chiudendo. Sinistra Ecologia e Libertà ispira la sua azione al programma politico di governo della città, tanto da aver rinunciato a proposte di nuova presenza in giunta o in società partecipate. Sul terreno dell’etica della politica, vogliamo aprire una discussione vera con i nostri alleati, senza dover approvare, solo per propaganda politica, un codice etico, che viene disatteso proprio da coloro che lo propongono.
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Ringrazio i compagni Testa e Martignetti di aver condiviso l’intervento da me fatto nei giorni passati sull’elezioni al Comune di Benevento, e colgo positivamente il suggerimento dato al partito di insistere sulle elezioni primarie di coalizione. Purtroppo questa proposta che indicano anche per favorire la candidatura di Nardone arriva fuori tempo massimo dal punto di vista politico, in quanto non tiene conto di cinque questioni fondamentali:1)Nardone ha già deciso di candidarsi e ha già approntato, come da lui stesso affermato e da alcuni suoi sostenitori, due liste; 2)Nardone ha dichiarato di non volere liste di partito ma di voler costruire uno schieramento di liste civiche; 3) Nardone ha detto apertamente con non vuole relegare la sua candidatura all’interno dello schieramento di centro sinistra; 4) Nardone ha apertamente dichiarato la sua disponibilità ad allearsi anche con pezzi della destra di Benevento, sia pure inseriti in un discorso civico 5) Nardone, da me sentito, ha dichiarato che non intende partecipare a nessuna elezione primaria del centro sinistra. Sinistra Ecologia e Libertà ritiene che bisogna costruire il centro sinistra, non aperto alla destra, tenuto conto delle diversità sostanziali tra il centro sinistra e il centro destra nel Paese come a Benevento. Non viviamo tra l’altro nessuna questione emergenziale, così come è presente nel panorama politico nazionale. La posizione assunta da Nardone, contrasta sostanzialmente con la linea politica del nostro partito. Ho chiesto a Nardone di fare marcia indietro; per il momento non si avvertono segnali in tale direzione.