Si è tenuto martedì 14 giugno presso il Centro Sociale Depistaggio di Benevento, l’incontro didattico-musicale organizzato dal musicista Gianluca Bufis nell’ambito della rassegna “Chiacchiere Morte – live.
Tema dell’incontro la rivisitazione in chiave rock di uno dei più grandi compositori della storia della musica classica: Wolfgang Amadeus Mozart.
L’interpretazione musicale di Bufis, apparentemente dissacrante, ha messo ben in evidenza i tratti caratterizzanti del personaggio Morzart: la genialità compositiva, gli estremi del suo comportamento, la volgarità verbale. Caratteristiche, queste, che oggi lo avrebbero senz’altro consacrato come una rock-star di successo.
Nel corso della serata non sono mancati riferimenti agli scritti di Morzart, letti e interpretati dallo stesso Bufis. “È straordinario – afferma Bufis – scorgere la sua genialità musicale, anche solo leggendo una lettera del 1778 (raccolta in “La vita di Wolfgang Amadeus Mozart”, Edizioni Peruzzo): il concetto logico viene interrotto per privilegiare il concetto ritmico”.
Anche stavolta ad accompagnare Bufis sul palco si sono alternati diversi musicisti beneventani: Simone Paglia alla batteria; Eugenio Ascione, Alessio Zarro, Mauro Palumbo al basso; Antonio Cuomo, Antonio Vernacchio, Giovanni Santamaria e Carlo Furno alla chitarra.