Nella notte tra il 15 e 16 del mese di gennaio 2011, ignoti hanno provocato gravi danni alle due cabine speed-check (dissuasori di velocità) installate in località Capitone del Comune di Sant’Agata de’ Goti. In particolare la cabina installata sull’intersezione della zona industriale è stata completamente distrutta dal fuoco, mentre, l’altra, installata tra i due centri Capitone e Sanguinito, è stata anch’essa parzialmente danneggiata dalle fiamme e contestualmente rotta nella parte centrale da un corpo contundente. E’ questo l’ennesimo atto vandalico che, a distanza di sole due settimane, ha colpito strumenti fatti installare dall’Amministrazione Comunale nell’ambito di un progetto sulla sicurezza stradale. L’atto vandalico è di per se esecrabile, in quanto mira a colpire in modo vigliacco beni nell’utilizzo della pubblica amministrazione che hanno la finalità del bene pubblico. E’ intollerabile perché atto reiterato tendente a destabilizzare, con l’uso della forza, l’ordine costituito dalle decisioni della P.A. e la civile convivenza. Infatti non vi è niente di civile nel comportamento di chi non volendo sottostare alle regole che attengono alla sicurezza stradale, pensa di condizionarne o, peggio, limitarne la validità. Da Palazzo San Francesco dopo l’ennesimo episodio vandalico, si rende noto che : “su questo campo l’Amministrazione Comunale non intende rinunciare, riaffermando con forza le proprie scelte compiute nell’interesse dei cittadini, non curando, se non nelle sedi opportune, gli atti di sciacallaggio politico e di vandalismo metropolitano. Per questo, avendo raccolto sul campo lo sdegno di quei cittadini che hanno apprezzato sin dal principio lo sforzo compiuto nel proprio interesse, chiediamo ad essi ed a quanti hanno a cure il rispetto della democrazia di elevare il livello di collaborazione e di vicinanza alle istituzioni, con la segnalazione di ogni particolare che possa essere utile per scoraggiare certi comportamenti e per assicurare alla giustizia coloro che si beffano di essa e dei diritti legittimi di tutti i cittadini. E’ sconcertante , inqualificabile ed assolutamente ingiustificabile questo continuo accanimento rispetto alla esplicita volontà amministrativa di dare priorità ad un tema quello della sicurezza stradale, dimenticando volutamente o ancora peggio, ignorando, che l’Amministrazione Valentino, in linea con una molteplicità di istanze avanzate dai cittadini santagatesi e nell’ambito di un progetto”NOI SICURI” promosso dal CE.S.I.S.S e sostenuto dal Ministero dei Trasporti (al quale il nostro Comune ha aderito da tempo), ha avviato, con concrete azioni per la Sicurezza Stradale, partendo proprio da quei punti del territorio che, dopo un attento monitoraggio tecnico, sono risultati tra i più rischiosi: la sperimentazione per la riduzione della velocità veicolare, infatti, è partita proprio su quelle arterie stradali di maggiore pericolosità. Coloro i quali si sono ancora una volta con tali atteggiamenti delittuosi macchiati e contraddistinti per un elevato senso di inciviltà non rappresentano la maggioranza dei cittadini e degli amministratori che hanno a cuore le sorti di questa comunità : è grave e va condannata ogni forma, atteggiamento e strumentalizzazione che possa, così come purtroppo già avvenuto, mettere a rischio iniziative come queste, con la mancanza di informazioni, la assoluta indisponibilità ad un civile e sereno confronto democratico che possa sempre più migliorare e rendere più sicura la vivibilità della nostra Città “.