Grazie a una battaglia vittoriosa di donne, condotta davanti al Tar, è stato da poco riaffermato il diritto di cittadinanza femminile in Giunta comunale di Benevento. Ma ecco il tentativo maldestro da parte di alcuni Consiglieri pro-tempore a Palazzo Mosti di modificare l’articolo dello Statuto che garantisce la rappresentanza di genere nell’esecutivo e nei consigli di amministrazione degli enti strumentali. Per fortuna, però, quest’azione politica inqualificabile sembra stia producendo buoni frutti all’interno degli stessi partiti che l’hanno generata! Oggi è in gioco una nuova partita, che qualcuno tenta di truccare, legata al rispetto del diritto sancito sempre dall’art. 6 bis dello Statuto cittadino, che assicura la presenza femminile anche nella composizione dei consigli di amministrazione delle cosiddette “partecipate” (Amts, Asia, Gesesa…) Chiediamo ai politici di rispettare le regole o ci vedremo costrette ancora una volta ad “imbracciare” la legge! Intanto facciamo appello all’assessora Graziella Gaudiello, unica donna nell’esecutivo comunale, perché garantisca il rispetto delle Pari Opportunità già in occasione delle prossime nomine. Un ulteriore e decisivo effetto positivo ci auguriamo venga dalle donne stesse, che sono in maggioranza nella popolazione: finora hanno scelto di delegare esclusivamente ad uomini il governo della città, ora possono scendere in campo in prima persona o farsi rappresentare in esso anche da altre donne.