Play-off, l’avversario ai raggi X
L’ultima gara della stagione regolare 2010/2011 vedrà di scena al “Ciro Vigorito” la S.S. Juve Stabia, il cui simbolo storico (sin dal 1907) è una vespa ed i cui colori sociali sono il giallo ed il blu.
La partita servirà unicamente per determinare la griglia di partenza dei play-off, in quanto entrambe le compagini hanno già acquisito il diritto alla partecipazione agli spareggi-promozione. C’è da rimarcare che i gialloblu ancora una volta confermano una consuetudine recente che vuole una squadra proveniente dalla categoria inferiore riuscire a centrare o la promozione diretta in B o la qualificazione ai play-off con successiva vittoria degli stessi: è accaduto 2 anni fa con il Gallipoli, lo scorso anno con il Varese, ma quest’anno il traguardo è stato già raggiunto dalla Nocerina, per cui…
Nello scorso campionato, quindi, la Juve Stabia centrò la promozione in I Div. e quest’estate con pochi ritocchi all’organico ha allestito una squadra che ha subito evidenziato il suo valore, navigando spesso nelle posizioni di testa.
Per l’attuale campionato la società stabiese ha pensato bene di confermare il tecnico vincente dello scorso anno, Piero Braglia, che con i suoi schemi offensivi è riuscito a coniugare lo spettacolo con i risultati. Quasi sempre la squadra è stata schierata con una difesa a 3; solo nelle ultime gare Braglia ha preferito aggiungere un difensore a scapito di un centrocampista ed il difensore in questione è il possente Molinari che va ad aggiungersi ai 3 titolari “storici” Maury (ex sannita), Scognamiglio (2) e Di Cuonzo (1, squalificato), mentre in porta da tempo Colombi ha scalzato dal ruolo l’esperto Fumagalli, titolare per parecchi turni. Nella zona nevralgica del campo, vera forza della squadra, giostrano Mezavilla (4), Danucci e Cazzola (1) con i vari Dianda e Davì pronti a subentrare.
Il reparto avanzato per gran parte della stagione ha visto l’utilizzo di 3 punte: il quasi sempre presente “re” Giorgio Corona, sinora autore di 14 gol di cui 5 realizzati su calcio di rigore, coadiuvato da altri 2 attaccanti da scegliersi tra il giovane prodotto locale Alba-doro (8), il colored nigeriano Mbakogu (6), il sannita purosangue Tarantino (3, San Gior-gio del Sannio), nemico storico della torcida giallorossa, e Valtulina (1), mentre sinora non è stato utilizzato granchè il rinforzo del mercato invernale, anche a causa di un in-fortunio, l’altro sannita Nicola Ciotola (Pon-te). Completano la rosa il terzo portiere Vuo-no e gli altri atleti Fabbro (1), Pezzella, Ma-rano, Pitarresi e Raimondi (2). Allo stato gli stabiesi occupano il quarto posto in classifica generale con 54 punti, 16 vittorie, 6 pari ed 11 sconfitte; 42 le reti segnate, 34 quelle subite. Questo lo score in trasferta: dopo 16 gare i punti conquistati sono 17 con 4 vittorie, 5 pari e 7 sconfitte, con 13 gol all’attivo e 17 al passivo.Comunque andranno i play-off, gli sportivi stabiesi potranno consolarsi con la Coppa Italia Lega Pro, conquistata a fine aprile ai danni del Carpi, finora il traguardo più prestigioso raggiunto dalle vespe dopo la vittoria nel campionato di serie C 50/51 che valse loro la promozione in serie B.
di Renato De Toma