Nuova interrogazione dei gruppi consiliari di minoranza al Comune di Torrecuso. “I sottoscritti consiglieri: Angelino Iannella, Erasmo Mortaruolo, Francesco De Nigris, Erasmo Cutillo ed Eugenio Maffei, premesso che con deliberazione del Consiglio Comunale numero 3 del 09.02.2010, immediatamente esecutiva, questo Comune ha approvato il regolamento comunale per la definizione agevolata dei tributi locali (Ici-Tarsu-COsap-Pubblicità), condono; premesso ancora che in data 12.04.2010 (protocollo 2850) fu richiesto dai consiglieri comunali Iannella Angelino e Mortaruolo Erasmo una posticipazione alla scadenza del Condono al 16.06.2010; premesso che hanno aderito al regolamento comunale per la definizione agevolata dei tributi locali, condono, appena 62 soggetti, per gli anni 2005-06-07-08 e 2009; che a Dicembre 2009 furono notificati circa 237 avvisi accertamento ICI 2004; che a Novembre 2010 sono stati notificati circa 350 avvisi accertamento ICI 2005; che negli ultimi giorni del 2010 sono stati annullati, sostituiti e rinotificati circa 100 avvisi accertamento ICI 2005. Considerato che la maggior parte dei contribuenti a cui sono stati notificati gli avvisi non erano a conoscenza del Piano Regolatore Generale vigente, ma soprattutto ignoravano l’esistenza di proprie aree fabbricabili inserite nel suddetto piano e pertanto soggette a imposta comunale sugli immobili (ICI); che le suddette aree sono assoggettate di ICI anche per gli anni successivi (2006-07-08-09 e 2010) e che molti cittadini di Torrecuso non sapendo di essere soggetti all’Ici non hanno avuto interesse ad usufruire del condono stesso. Tanto premesso i sottoscritti consiglieri chiedono la convocazione entro 20 giorni del Consiglio Comunale per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: “Riapertura del Regolamento comunale per la definizione agevolata dei tributi locali (Ici in riferimento alle sole aree fabbricabili), approvato con Delibera di Consiglio Comunale numero 3 del 09.02.2010 con la modifica dell’art. 14 Agevolazione, prevedendo una maggiore dilazione dei pagamenti (rate trimestrali) con importo massimo di 400,00 euro per ciascuna rata.