“I frequenti atti intimidatori nei confronti dell’europarlamentare Clemente Mastella vanno condannati dalla destra e dalla sinistra: la violenza in politica è un segnale allarmante e di cattivo esempio non solo per le vittime ma anche per le nuove generazioni. Chi, come noi, ha militato per anni nella Democrazia Cristiana, affrontando anche gli anni di piombo e del terrorismo nelle sezioni democristiane, sa che la miglior difesa è l’attacco, ovvero non cedere ai ricatti e continuare per la propria strada portando avanti le sue idee”. Così Paolo Malatesta, presidente del Centro Studi “Aldo Moro” di Castelvenere, interviene in merito all’ennesimo atto intimidatorio di cui è rimasto vittima l’ex Guardasigilli. Nel ricordare che lo stesso Mastella nel mese di giugno del 2008 inaugurò la sede del Centro Studi ricevendo anche la prima tessera onoraria dell’associazione, Malatesta aggiunge: “Ci stupisce che a Mastella, in politica da trent’anni, sia stata revocata la scorta e che, nonostante il ripetersi di atti intimidatori, non gli venga riassegnata. Il Sannio, per il passato, e la Dc, in particolare, hanno già pagato per il passato un prezzo troppo alto per la democrazia”.