Si conclude oggi il corso per operatori pratici della fecondazione artificiale degli animali della specie bovina organizzato dalla Coldiretti Benevento in collaborazione con l’APROZIS, la società cooperativa UOFAA e la Cib Farma (Articoli Zootecnici Veterinari) di Piedimonte Matese.
Questa mattina presso la sede della Coldiretti sannita sono in programma gli esami finali del corso di fecondazione artificiale ed i 52 corsisti saranno giudicati da un’apposita commissione che è composta da: Armando Palumbo (assessorato sanità Regione Campania), Raniero Cirla (UOFA), Giampaolo Parente (StapaCepica di Benevento), Maurizio De Renzis (ARAC) e Giuseppe Cirigliano (CIZ).
Il corso ha avuto una durata di tre mesi e si è svolto presso la sede della Coldiretti sannita e presso le aziende agricole dei fratelli Guida di Puglianello e dei fratelli Maddalena di Circello.
Con questa iniziativa si è voluto raggiungere l’obiettivo dell’incremento dal punto di vista economico delle aziende sannite, favorendo l’attività di fecondazione laica, dando inizio così ad una fattiva collaborazione con i veterinari liberi professionisti, già oberati da un’enorme mole di lavoro, e la crescita professionale dei nostri produttori, per perfezionare le loro conoscenze nel settore, che sono già ad un livello alto ed idoneo a portare avanti in collaborazione con la Coldiretti dei progetti formativi e di miglioramento della qualità che sono fondamentali per la zootecnia sannita.
Le nostre aziende zootecniche, seguendo gli sviluppi della politica europea, hanno percepito la necessità di migliorare qualitativamente e quantitativamente, hanno compreso che solo aggiornando e approfondendo le proprie conoscenze si potrà avere un futuro nel mercato.
“Siamo particolarmente soddisfatti – afferma Lorenzo Urbano responsabile zootecnia della Coldiretti Benevento – per come si è svolto questo corso che è stato seguito da tutti i partecipanti con grande attenzione ed interesse particolarmente motivati ad apprendere tutte le metodologie riguardanti la fecondazione artificiale”.