L’assessore all’ambiente della Provincia di Benevento, Gianluca Aceto, ha voluto la pubblicazione all’Albo Pretorio on line della Provincia ed ha inviato agli Organi di informazione il testo della Relazione da lui svolta in Consiglio provinciale in tema di provincializzazione del ciclo dei rifiuti.
‘Tanto mi è parso opportuno e necessario per fare chiarezza su alcune problematiche e su notizie non rispondenti al vero che circolano su questa questione’ – ha detto l’assessore.
Nella Relazione viene ribadita la legittimità dell’operato dell’Amministrazione Cimitile e della Società interamente partecipata Samte in materia di provincializzazione del ciclo rifiuti ed ha, a questo proposito, citato la sentenza della Corte costituzionale n. 314 del 30/11/2009, che si esprime sulla competenza della Provincia nell’affidamento del servizio di gestione rifiuti.
Aceto ricorda poi che la nascita della Samte a far data dal 1° gennaio 2010 non fu certo un capriccio della Provincia, ma un obbligo di legge, peraltro imposto la mattina del 30 dicembre 2009 con l’obbligo di dover svolgere tutti gli atti necessari in meno di due giorni.
L’assessore ha quindi rivendicato a merito dell’Amministrazione Cimitile le risorse straordinarie reperite per la messa in sicurezza della discarica di Sant’Arcangelo Trimonte ed ha rimarcato come il Sannio sia riuscito a bloccare l’invasione di decine e decine di migliaia di tonnellate di rifiuti da fuori provincia che invece si registravano sino al 2009, nonché gli accordi innovativi per una nuova gestione del ciclo di trattamento rifiuti che la Provincia di Benevento ha promosso nell’ambito di un processo di innovazione a tutto campo.
Aceto inoltre ha ribadito la piena legittimità degli atti per l’affidamento dei servizi rifiuti mediante una procedura ad evidenza pubblica, con la sola eccezione del comune capoluogo al fine di non spalmare i relativi costi, decisamente più alti che gli altri Comuni, su tutto il territorio provinciale.