I parametri riduttivi ipotizzati dalla Regione Campania nella formulazione del bilancio anno corrente (Causa mancanza di fondi) in seno al “Piano Forestazione 2011”, provocherà notevoli ripercussioni relative alla riduzione e/o perdita di occupazione nel Sannio (800 ddetti) e nell’intera regione (5.000 addetti). Le indicazioni della Regione Campania, nella programmazione e nel trasferimento delle risorse deve da subito essere definito e rispetto a questo non si può rispondere con l’estemporaneità o peggio non finanziando un settore importante sia per la tutela del territorio, sia per migliaia di lavoratori forestali i quali andranno ad ingrossare le fila dei tanti
disoccupati. Si ripropone perciò, l’esigenza di una politica per il lavoro attenta a cogliere le opportunità senza mettere in pericolo la già stagnante situazione degli attuali lavoratori forestali, che in questi tempi molto difficili non possiamo lasciare nulla di intentato. E’ necessario programmare, affermare la cultura del progetto attraverso l’armonizzazione delle leggi di finanziamento intercettate dalla Regione Campania, dagli Enti Delegati e dai Comuni, e definire il fabbisogno di lavoro, la cui ripartizione e articolazione non può che essere concordata e condivisa.
E’ in questo spirito che ancora una volta come FAI Sannita, sollecitiamo tutte le parti
interessate ad essere responsabili e partecipi ad una situazione in cui ognuno deve fare propria parte, e sollecitare la regione Campania ad un’attenta rivisitazione e finanziare il “Piano Forestale 2011” relativo all’ex L.R. 11/96, oltre ad una riforma complessiva dell’intero settore. L’impegno della FAI CISL, è certamente rivolto a favorire tali percorsi, e a tale scopo, siamo a sollecitare un incontro urgente, peraltro già suggerito da tempo (vedi ns. nota n.247 del 30.12.2010) per affrontare, nel quadro delle tutele del territorio e del lavoro, deve essere ridefinita una politica seria e costruttiva per il lavoro idraulico-forestale della nostra provincia, e passare dalla precarietà alla stabilità progettuale. Tanto premesso, fiduciosi del senso di responsabilità già dimostrata in tante occasioni, siamo in attesa di segnali positivi per definire seriamente l’intera problematica. In assenza di un tempestivo riscontro la scrivente unitamente ai lavoratori forestali del SANNIO, assumeranno le più opportune iniziative sindacali.