I Carabinieri della Stazione di San Marco dei Cavoti nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno fermato nella tarda mattinata odierna, nei pressi del centro cittadino di Molinara, a bordo di un camion, due soggetti provenienti dalla provincia capitanata, G.M., trentanovenne, nato a Torino, e A.P.. quarantottenne, nato ad Apricena, ma entrambi residenti a Cerignola. Il servizio in argomento, non nuovo nel territorio, teso principalmente alla captazione di persone di interesse operativo, ovvero al controllo di specifici soggetti, anche non residenti, che, in relazione alle proprie qualità soggettive e alle varie circostanze di tempo e di luogo, potrebbero potenzialmente commettere illeciti sul territorio, fa parte di un piano coordinato di controllo del territorio voluto a livello centrale dal Comando Provinciale di Benevento per prevenire in special modo la commissione di furti e di truffe a danno della popolazione residente. I due sono stati immediatamente fermati per controlli dai Carabinieri, ed essendo il primo risultato gravato alcuni precedenti penali, anche contro il patrimonio, i militari operanti li hanno condotti presso gli uffici della Stazione Carabinieri di San Marco dei Cavoti, per poter meglio approfondire gli accertamenti di rito, tenuto anche conto della specificità e della delicata situazione inerente i rifiuti, specialmente nel territorio campano. E’ quindi stato appurato che i due soggetti non erano in alcun modo autorizzati all’attività che in quel momento svolgevano: stavano infatti trasportando abusivamente rifiuti non pericolosi di natura prevalentemente ferrosa, senza alcuna delle autorizzazioni previste dalla rigida normativa in vigore, per cui dovranno rispondere, in concorso fra loro, del reato di trasporto abusivo di rifiuti non speciali, ai sensi della legge speciale in materia, recante norme in materia ambientale, il Decreto Legge n.152 del 2006. che fra l’altro prevede il fermo del camion, che infatti è stato sequestrato, in attesa della probabile confisca dello stesso. Infine per i due uomini è stata avanzata la proposta per l’irrogazione della Misura di prevenzione del Foglio di via obbligatorio che, una volta operativa, gli impedirà di recarsi nuovamente nel Comune di San marco dei Cavoti, per un periodo di tempo che potrà arrivare ad un massimo di tre anni.