‘La vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto il Sindaco di San Leucio del Sannio mi colpisce nel più profondo dei sentimenti, perché l’amicizia e la stima verso l’uomo restano immutate nella certezza che Carlo Iannace saprà facilmente dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati dagli inquirenti’. E’ quanto scrive in una nota Alfredo Cataudo – Consigliere provinciale dell’Udeur.
‘Pur consapevole che la magistratura debba fare il proprio corso e fiducioso che si saprà accertare la verità dei fatti, in questo momento così delicato non posso far mancare all’amico Carlo ed ai suoi familiari tutta la mia solidarietà e vicinanza.
La merita un uomo perbene, che da sempre ha fatto della sua professione uno stile di vita, incarnando come pochi quel giuramento di Ippocrate che oggi appare ormai decontestualizzato in una società arida e incapace di cogliere le istanze di chi ha veramente bisogno d‘aiuto: Carlo Iannace è un medico che ama i suoi pazienti, che offre spesso gratuitamente la propria assistenza, che dedica ore e ore della sue giornate a fare volontariato ed a promuovere la prevenzione dei tumori, mettendo al primo posto il benessere di quanti hanno la fortuna di conoscerlo.
E proprio chi, come me, lo ha conosciuto, è nonostante tutto sereno, in questo momento, certo della sua assoluta estraneità alle accuse che gli vengono mosse’.
Il dott. Iannace è la persona più onesta e buona del mondo, spero che venga fatta chiarezza su questa vicenda. Ci sono milioni di pazienti che hanno bisogno di lui, del suo sorriso del suo conforto e della forza che solo lui sa trasmettere in percorsi difficili come quelli di lotta al cancro. Noi siamo tutti con lei, perchè lei è una persona unica e non crediamo a nulla di tutto ciò. Magari i medi ci fossero tutti come lei!