Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato di Agatina Verruso esponente di Fli, sulla situazione politica a Montesarchio. Nella convulsione generale della politica montesarchiese di questi giorni, molti nodi stanno venendo al pettine, sulle persone coinvolte e sull’attuazione del programma. L’opinione pubblica è ormai pienamente consapevole che quanto da noi sempre affermato sul conto della Sorrentino era una reale analisi esclusivamente politica e non un mero attacco personale. Come avevamo sempre denunciato ella, per pura scalata personale, non ha esitato un attimo a sfasciare il partito, offendere Montesarchio con una candidatura stampella, oltraggiare il principio delle pari opportunità. Noi che avevamo lottato per un partito aperto e rappresentativo dovevamo essere commissariati, ossia privati di libertà d’opinione. Oggi, con nostra grande soddisfazione, il nostro gruppo è rimasto compatto e si è allargato, loro sono implosi: assessore PDL quasi revocato (comunque mandato a casa) dal sindaco PDL. Ricorderemo l’ex assessore a lungo, non solo per questo ma anche per la più grossa svendita della dignità femminile in politica che sia mai stata registrata almeno nel Sannio. Infatti le sue manfrine, finalizzate solo al potere personale, hanno portato il sindaco di Montesarchio a cautelarsi, oltre le previsioni da statuto, nominando una nuova assessora. Non è il fatto o la persona che ci disturba, quello di cui ci vergogniamo è lo stile sudamericano con cui si è giunti a tale scelta. Per non parlare dell’assordante silenzio dell’on. De Girolamo e del Coordinamento Provinciale Donne PDL, rispetto il fatto che altra donna, fondatrice di Forza Italia, candidata nella lista di maggioranza non è stata consultata. Forse l’on De Girolamo, avendo capito cosa stava accadendo, anche se con molto ritardo, per questo ci aveva pubblicamente invitato a rientrare? Resta il fatto che, per noi di FLI, le beghe di potere tutte interne il PDL hanno inesorabilmente compromesso l’impostazione amministrativa di fine mandato a Montesarchio. Mancano solo due anni e la distanza dal programma promesso agli elettori è davvero abissale, auguriamoci solo che il tempo per realizzare altri irreparabili danni non sia sufficiente.