‘I dipendenti del Comune di S. Nicola Manfredi – si legge in una nota dei rappresentanti sindacali di CGIL, CISL e UIL, Funzione Pubblica – non percepiscono oramai da tre mesi il salario ed allo stato attuale, purtroppo, non si riesce ad intravedere nessuna possibile soluzione per sanare tale gravissima situazione.
Nei vari incontri, fin qui succedutisi, l’Amministrazione non è stata in grado di proporre un credibile piano di rientro né tanto meno, cosa ancor più grave, è riuscita a fornire i dati relativi all’effettiva esposizione debitoria dell’Ente, all’esatto ammontare dei decreti ingiuntivi in atto da parte dei creditori ed al contenzioso in corso.
Di fatto lo stesso ente non é in grado di determinare l’effettiva situazione finanziaria attuale e non vorremmo che nei bilanci approvati ci fossero poste attive che nessun fondamento hanno nella realtà.
Tanto premesso, i lavoratori riuniti in assemblea – indetta dalle OO.SS. – si riservano di richiedere tramite la magistratura, il pagamento dei salari arretrati, dichiarando lo stato di agitazione. E metteranno in atto tutte le azioni tese a sbloccare la grave situazione determinatasi.
I lavoratori e le OO.SS. invitano gli enti in indirizzo ad intervenire tempestivamente e concretamente per far luce sulle responsabilità di tale grave situazione al fine di evitare ulteriori disagi ai lavoratori e l’interruzione dei servizi resi alla cittadinanza.
Infine, chiedono al sig. Prefetto di voler convocare un incontro urgente con l’Amministrazione Comunale di San Nicola Manfredi (BN) per trovare una soluzione a tale insostenibile stato di cose’.