L’amministrazione comunale di Benevento ancora una volta, disattendendo le aspettative reale dei cittadini del capoluogo, si dimostra sempre più lontano dai loro bisogni trovando di tanto in tanto un espediente atto a rimpinguare le casse comunali. Già vessati da tasse e balzelli vari i beneventani fra un po’ si troveranno alle prese con nuove e voraci “strisce blu”, ossia i famigerati stalli di sosta a pagamento con tanto di distributore automatico collegato. Stavolta, per rispetto alla “par condicio”, queste invaderanno le zone alte della città, il viale Mellusi e il viale Atlantici, e la zona bassa, viale Principe di Napoli, costringendo cosi molti automobilisti a pagare la sosta per una passeggiata in villa o in mezzo al corso. In pratica Benevento sta diventando un immenso parcheggio a pagamento. Invece di regolarizzare la sosta e la circolazione delle auto in maniera omogenea senza vessare i beneventani, l’amministrazione che fa? Continua a dipingere strisce blu, oppure ad effettuare cambi di sensi unici che, invece di decongestionare il traffico, creano solo un ulteriore aggravio alla circolazione. Tanto per fare un esempio che senso ha il senso unico a scendere a via XXIV maggio che tanti disagi crea ai cittadini costretti a transitare per via Perasso? Questo provvedimento adottato dall’ex assessore De Lorenzo che scopo avrebbe avuto? A pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca.