Parte dal cuore del Sannio, da Faicchio, il ciclo di presentazioni ufficiali di ‘Ai Templari … Il Settimo Libro’, l’ultimo romanzo nato dalla penna della scrittrice di Telese Terme Maria Pia Selvaggio e pubblicato da Edizioni Si (gruppo Mondadori).
Una cornice suggestiva e simbolica quella prescelta, dato che ad ospitare l’esordio al pubblico del libro saranno lo splendido castello ducale e l’amato Sannio, fulcro del romanzo stesso della Selvaggio. La ‘prima’ è fissata per venerdì 7 ottobre a partire dalle ore 18.
Interverranno: Don Giovanni Fusco (Diocesi Piedimonte – Alife – Caiazzo); Santo Mario Lolicato (Presidente del Centro Studi Parlamentare); Giuliano Crepaldi (Consulente Editoriale); Giuseppe Angelica (Editore Edizioni Si PubbliEdi Rai Eri); Mario Di Domenico (Avvocato e scrittore); Giovanni Grieco (Docente medicina e chirurgia). Accanto a queste e all’autrice saranno presenti anche altre personalità.
Lanciato ufficialmente quest’estate in tutte le librerie italiane e definito l’evento letterario dell’anno, l’ultimo libro di Maria Pia Selvaggio ha già registrato il ‘tutto esaurito’ su diversi punti vendita on-line, risultando quarta per vendita nelle librerie vaticane.
Il romanzo-saggio che ripercorre in un suggestivo e duplice racconto parallelo le vicende legate al mondo dei Templari parte dal primo Gran Maestro Hugues de Pain per giungere a quello odierno Michel Van Der Stock.
Caratterizzato da un’intensa spinta spirituale, attraverso le voci dei due protagonisti nel suo volume l’autrice ricalca, penetra e racconta le vicende storiche e umane che muovono l’essere Templare dalle origini ai giorni nostri, alla ricerca della profondità e dell’essenza dell’Ordine.
Accanto alla indiscussa valenza letteraria, l’opera della Selvaggio si avvale di un inedito contributo storico con la pubblicazione in anteprima mondiale dell’elenco dei Gran Maestri che si sono succeduti dalla nascita dell’Ordine ad oggi e degli stemmi ufficiali. La presentazione del libro sarà accompagnata dalla lettura di alcuni stralci dell’opera a cura dell’attore e regista beneventano, Peppe Fonzo.
Dopo Faicchio si passerà a Roma e Malta.