Adesione alla iniziativa della Unione dei Comuni della “Città Telesina”, acquisto della Torre Angioina sita nel centro storico (crollata nel 2006), scioglimento della convenzione per la gestione associata del Servizio di Polizia Municipale tra il Comune di Castelvenere ed il Comune di San Lorenzello e protocollo d’intesa con la Coldiretti per la valorizzazione della multifunzionalità in agricoltura ed il recupero dei rifiuti agricoli: sono i punti salienti all’ordine del giorno che hanno caratterizzato la seduta del consiglio comunale di Castelvenere, convocata dal presidente Paolo Malatesta.
Fatta eccezione per lo scioglimento della convenzione tra i comuni di Castelvenere e San Lorenzello per il servizio di Polizia Municipale, dove si è registrato il voto contrario del gruppo di minoranza, gli altri tre punti sono stati approvati alla unanimita’.
“Dopo l’approvazione in giunta – ha detto il Sindaco Alessandro Di Santo – prendo atto con piacere e soddisfazione dell’approvazione alla unanimità in consiglio comunale di aderire al progetto della Unione dei Comuni della ‘Città Telesina’, insieme ad Amorosi, San Salvatore Telesino e Telese Terme. L’Unione dei nostri comuni, che si basa sulla omogeneità dei territori, non solo è utile per la gestione ‘comune’ dei servizi, ma diventa anche uno strumento utile che può dialogare direttamente con la Unione Europea, ‘baipassando’ Provincia e Regione”. Anticipando che il prossimo 8 ottobre presso l’Abbazia di San Salvatore Telesino si terrà un altro convegno con i sindaci dei quattro comuni, Di Santo ha aggiunto: “Tengo a precisare che la nascita dell’Unione, il cui organo direttivo sarà composto dai quattro Sindaci, sarà a costo zero per le amministrazioni comunali che comunque manterranno i propri organi amministrativi (giunta e consiglio).
Per la costituzione dello Statuto della Unione dei Comuni daremo vita qui a Castelvenere, per quanto di nostra competenza, alla composizione di un comitato composto dal sottoscritto e da due consiglieri (uno del gruppo di maggioranza e uno per il gruppo di minoranza) a dimostrazione che la nascita della ‘Città Telesina’ deve essere convinzione e interesse di tutti”.