Nella Sala Consiliare della Rocca dei Rettori, per le celebrazioni della Festa della Repubblica, è stato presentato ieri, d’intesa con la Prefettura di Benevento, il libro: ‘Benevento: i palazzi della Prefettura e della Provincia’, Edizioni L’Orbicolare, con gli interventi del Prefetto di Benevento, Michele Mazza, del Presidente della Provincia, Aniello Cimitile, e del curatore del volume, Fabio Mangone, ordinario di Storia dell’Architettura presso l’Università di Napoli.
Tra le Autorità presenti: il presidente del tribunale, Rocco Carbone, il procuratore della repubblica, Michele Maddalena, il Vice Questore Vincenzo Raimo, il colonnello dei Carabinieri, Cesere Maragoni, il comandante Corpo Forestale Angelo Vita, il Comandante del Corpo di Polizia provinciale Gabriella Mongillo, il direttore del Carcere Maria Luisa Palma, il Comandante della Polizia Penitenziaria Mario Tarantino.
Il presidente Cimitile ha ricordato che il volume nasce nel 150° dello Stato unitario italiano e vuole essere una riproposizione dei principali luoghi della memoria del Risorgimento sannita, che volle costruire due patrie, quella sannita e l’Italia. Secondo i sogni dei patrioti locali, si volle costruire per l’antico Sannio, che era stato almeno in parte ritrovato, un nuovo edificio per l’amministrazione del territorio e di rappresentanza del Governo centrale: dunque oltre alla Rocca dei Rettori si diede vita al nuovo Palazzo poi diventato sede della Prefettura.
Il Prefetto Mazza ha ricordato che ogni Prefettura italiana ha sempre cercato di dare vita ad un segno importante per ricordare la propria storia in rapporto alla città che la ospita: e tanto ha voluto fare egli stesso per Benevento, città che non aveva mai visitato. La nuova Provincia di Benevento, istituita nel 1860, ha quindi detto Mazza, stentava ad avere un riconoscimento storico, istituzionale e politico da parte delle altre Province: da qui l’idea del Consiglio provinciale sannita di realizzare un edificio di adeguato prestigio che si sono voluti ricordare in un anno che celebra i 150 anni di vita. Questo libro, dunque, vuole dare una testimonianza della ricerca dell’identità territoriale locale in una speciale occasione quale quella del terzo cinquantesimo dell’Italia unita.
Il prof. Fabio Mangone, nel dare conto della particolare tecnica fotografica ‘orbicolare’, cioè di rotazione a 360° della macchina di ripresa che costituisce l’ossatura ‘visiva’ dell’opera, ha illustrato il rilievo storico dei due edifici. La Rocca dei Rettori nel corso dei millenni ha sempre rappresentato la sede del potere amministrativo e la sede del governo territoriale, ma con il palazzo della Prefettura, Benevento aveva inteso ricostruire se stessa come organizzazione urbanistica e come polo dell’Italia dopo tanti secoli di isolamento dal resto del territorio. Se è facile amare la Rocca dei Rettori per la suggestione dell’antico, ha detto Mangone, ed è per noi moderni un po’ più difficile amare una costruzione ottocentesca, pure bisogna sottolineare come la Prefettura con la sua architettura possente intende esprimere una idea forte di Stato e di unità territoriale che per tanto tempo era mancata nelle nostre contrade.