L’assessore provinciale ai trasporti, Gianvito Bello, ha commentato con queste parole la decisione della soppressione di ben trentadue treni su tutto il territorio regionale a seguito del taglio dei fondi da parte della Regione Campania:
«Il settore trasporti appare il martirizzato dalla crisi economico-finanziaria in cui versano Regione Campania ed enti locali e dalla forte riduzione dei trasferimenti finanziari statali, che sono peraltro anche il frutto di una cattiva programmazione sul trasporto pubblico. In tale contesto, il Sannio, più che altre realtà territoriali campane, appare il più sofferente ed in difficoltà in quanto la scure dei tagli si abbatte senza pietà su un organismo già strutturalmente e storicamente gracile, peraltro da anni ulteriormente debilitato da una lunga e persistente serie di soppressioni di corse e relazioni. Gridano infatti ancora vendetta la cancellazione di numerose corse ferroviarie sulla relazione Benevento / Roma che erano a servizio soprattutto di una utenza pendolare. Con l’ultima decisione regionale vengono colpite soprattutto le corse che erano a servizio dei pendolari creando aggiuntivi e pesanti disagi rispetto a quelli tradizionali. Apprendiamo che l’assessore regionale ha convocato per il prossimo 21 settembre tutte e cinque le Province: da un lato siamo preoccupati per questa scadenza perché, a quanto si dice, ci saranno annunciati ulteriori ridimensionamenti nei servizi di trasporto pubblico locale; dall’altro siamo soddisfatti perché per la prima volta, con questo appuntamento, viene di fatto riconosciuto il ruolo di interlocuzione nella programmazione dello sviluppo da parte della Provincia. Il nostro Sannio, in tale ottica, come abbiamo già rappresentato ufficialmente alla Regione, si trova in una posizione ottimale in quanto ha dimostrato di aver un Piano di provinciale del trasporto pubblico locale che è calibrato sulle coordinate della ottimizzazione e della efficienza. In ogni caso, a fronte di una situazione estremamente grave, noi abbiamo già convocato per l’8 settembre l’Osservatorio provinciale del trasporto per discutere con le Associazione dei pendolari su un documento forte da presentare alla Regione».