L’appello unitario di CGIL. CISL e UIL sulle drammatiche condizioni dell’occupazione in provincia di Benevento impone a tutti, soprattutto alle forze politiche, un notevole sforzo programmatico. E’ quanto sostiene l’on. Umberto Del Basso De Caro riferendosi alla crisi economica ed occupazionale che ormai aggredisce la provincia di Benevento. Bisogna difendere, sostiene De Caro, il lavoro che c’è (almeno 1500 posti a rischio secondo attendibili stime) e lavorare per crearne di nuovo (giovani diplomati e laureati in cerca di un plausibile futuro). Siamo a livelli di disoccupazione quasi record con un circa 10% (ventinovemila disoccupati ufficiali) ed un 2% in più rispetto al 2008. Un vero e proprio allarme rosso – afferma De Caro. In questo quadro, prosegue, sono preoccupanti gli echi delle scelte della Regione Campania. E’ allarmante, infatti, l’eccessivo feeling tra Caldoro, presidente della Giunta Regionale della Campania e Giulio Tremonti, il Ministro che, almeno rispetto alla questione Campania, è troppo attento a conti da lavandaia, troppo poco all’impatto sociale delle scelte che di fatto colpiscono cassintegrati, aree di crisi (Airola, ad esempio), ed, in generale, il concetto stesso di walfare in Campania, con la scomparsa del problema della zone interne della regione. In questo senso, prosegue De Caro,  la dichiarazione congiunta, di qualche giorno fa, del Governatore con il Ministro del Tesoro sulla crisi occupazionale lascia poco spazio a qualsivoglia speranza di un ruolo positivo dell’Ente Regione nella complessiva crisi economica. La vicenda Fiat di Pomigliano, d’altronde insegna: sottolinea De Caro che, nel dibattito sulle questioni della difesa del lavoro, la Giunta Regionale e la sua maggioranza sono state, praticamente assenti. E la vicenda aree interne è praticamente sparita dall’agenda della Giunta Regionale. Ciò che, però, deve preoccupare – continua De caro – è il dato politico: la discussione nell’ambito del PDL sta, di fatto, portando ad uno stallo nella iniziativa della Regione Campania e l’assenza, gravissima, nel dibattito sulle questioni del lavoro, dell’occupazione e dello sviluppo, sul futuro delle aree interne,mina ogni ipotesi, pur necessaria, di azione politico-istituzionale in favore delle azioni per rilanciare economia, lavoro, occupazione nelle Zone Interne e, più in generale, in Campania. Le assenze pesano, anche perché si discute del destino di migliaia di uomini e donne. Comune e Provincia, sui temi del lavoro, dovranno continuare a fare, come stanno facendo, la loro parte, come tanti altri Enti Locali e territoriali della provincia. Il PD, a livello regionale e provinciale, conclude De caro, è impegnato e si impegnerà perché l’intera Campania sia protagonista di una stagione di rilancio dei temi del lavoro e dell’occupazione dando risposte concrete ai tanti cassintegrati, precari, disoccupati che dalle istituzioni e dalla politica attendono risposte chiare.