I volontari della sezione LIPU di Benevento sono, in questi giorni, impegnati nel territorio comunale di Ceppaloni per salvare rospi e rane lungo la strada provinciale che da Tufara Valle porta fino alla frazione S. Giovanni e ad Arpaise. Infatti durante le ore serali e nella prima notte gli anfibi si spostano verso i siti di riproduzione – rappresentati da stagni e piccoli specchi d’acqua – per deporre le uova, ma poiché procedono lentamente vengono facilmente investiti in grande numero dagli autoveicoli. Per frenare questo ulteriore danno alla biodiversità operato dalle attività antropiche, i volontari della LIPU, con giubbetti luminescenti e torce elettriche, perlustrano la strada interessata da tale fenomeno prelevando rospi e rane ai margini della striscia d’asfalto per aiutarli ad attraversare l’asse viario evitando così che vengano schiacciati dalle ruote delle autovetture.

La LIPU sottolinea l’importanza che rivestono questi anfibi sia per mantenere gli equilibri ecosistemici, sia per la vita degli uomini. Essi, infatti, da girini si nutrono di alghe ed altri vegetali e svolgono la funzione di regolatori dello sviluppo algale che altrimenti potrebbe far scendere il tasso di ossigeno dell’acqua. Poi da adulti sono efficaci predatori di insetti e svolgono un ruolo importante nel controllo degli infestanti (secondo le stime un rospo in soli 90 giorni può divorare ben 10.000 insetti) e inoltre sono fondamentali anche come alimenti di pesci, rettili, uccelli e mammiferi. Sono animali molto sensibili ai cambiamenti sia climatici che a quelli che si devono all’attività umana (urbanizzazione, inquinamento, ecc.), per questo l’intero gruppo degli anfibi è in forte declino. Di conseguenza un altro loro ruolo fondamentale è di essere affidabili bioindicatori, cioè la loro presenza segnala che l’ambiente ha ancora delle qualità accettabili.

A questo proposito la sezione LIPU di Benevento intende fare un discorso di tutela e valorizzazione del territorio comunale di Ceppaloni che comprende aree di un certo interesse naturalistico. Si sottolinea in particolare che oltre il suo conosciuto bosco collinare vi sono interessanti siti vallivi solcati da corsi d’acqua. Il fiume Sabato rappresenta l’elemento di spicco, ma altrettanto rilevanti sono il torrente Serretelle e il Vallone San Giovanni, dove vi è questa forte presenza di anfibi, in declino invece in molte altre zone della provincia di Benevento.

A questo scopo la LIPU ha già informato, oltre le Forze dell’Ordine, anche gli Enti Pubblici territorialmente competenti della sua attività e della necessità di intervenire per evitare ulteriori danni alla biodiversità. Chi più di altri si deve muovere in questa direzione sono la Provincia di Benevento e il Comune di Ceppaloni. Nell’attesa di risposte concrete alle richieste della LIPU, qualcosa, però, ultimamente incomincia a muoversi, infatti la Provincia sta interessandosi per installare dei segnali stradali per limitare la velocità nel punto di attraversamento degli anfibi.