Questo l’intervento del sindaco di Benevento, Fausto Pepe, a proposito delle prossime elezioni regionali campane.
“Affrontare la sfida dell’Europa e della modernità”. E’ questa la scelta di fronte alla quale si trova la Regione Campania, ed Enzo De Luca, candidato del centrosinistra alle prossime Regionali, è la persona giusta per vincere la scommessa.
Il Sannio e Benevento hanno il dovere di compiere una scelta chiara, senza lasciare alcuno spazio a calcoli frutto dell’opportunismo o a esasperati tatticismi politici.
Lo dico senza fraintendimenti: io sosterrò convintamene Enzo De Luca, a mio avviso, oggi unica possibilità di riscatto reale per la Regione.
Non c’è appello per lo schieramento di destra, alleati di Bossi e della Lega, meri esecutori degli interessi di una parte del Paese, impegnati a difendere Cosentino e oggi supportati dalle frange più estreme della destra.
Solo un’esperienza di incontaminata autonomia, di assoluta dedizione all’interesse dei cittadini, di rottura con gli schematismi precostituiti, poteva rappresentare adeguatamente le aspirazioni di una terra alla ricerca di una rivincita.
Enzo De Luca è il rappresentante più autentico di tutto quanto di buono ha prodotto il centrosinistra in Campania negli ultimi anni, talvolta suo malgrado!
In rotta coi partiti della coalizione, ha vinto le elezioni perché i suoi cittadini lo hanno giudicato, e lo hanno promosso. Così si vince. E pure la sua candidatura di oggi è tutta meravigliosamente guadagnata sul campo.
Chissà, invece, cosa ha spinto il presidente Berlusconi a scegliere Caldoro, quanto hanno inciso le richieste di arresto inviate in queste settimane e bocciate dalla Camera, chissà cosa ha fornito la spinta decisiva per designare Carfagna capolista.
Di certo, se potessero efficacemente esprimere la propria opinione per tradurla in azione, se davvero potessero parlare, anche due esponenti importanti del Sannio come il sottosegretario Viespoli o l’ex Ministro della Giustizia, Clemente Mastella, si rivolterebbero contro questo sistema che valorizza i senza merito.
Per i nostri giovani non servono questi esempi, basta con l’esaltazione del modello velina; progetti di sviluppo e posti di lavoro, per i nostri territori, serve soprattutto qualcuno che sappia la differenza tra Napoli e la Campania.
E il sindaco di Salerno, politico e amministratore fuori dalle logiche napolicentriche, è la migliore risposta a questa esigenza di valorizzazione delle specificità, di esaltazione delle diversità. A chi pensava di impostare la campagna elettorale promettendo un assessore per il Sannio, e risolvere così con una mossa la diversa importanza che storicamente le province campane riscuotono a palazzo Santa Lucia, non si poteva fornire migliore lezione di politica.
Benevento, già prima per qualità della vita in Campania, deve ricercare la migliore rappresentanza proprio tra chi conosce lo sforzo della buona amministrazione, tra chi sa cosa voglia dire l’impegno di una collettività per affrontare la crisi e i problemi. Esattamente come ha fatto De Luca a Salerno, città simbolo, ad esempio, nella gestione efficace dei rifiuti.
Io supporterò Enzo De Luca, un uomo onesto, un amministratore inviso a tanti, tranne che ai suoi amministrati. Una speranza per la Campania delle persone per bene, un fiero esponente delle ragioni del Sud che si oppone ad ogni sperequazione.
“I valori devono prevalere”, così ha detto nel suo discorso di investitura il candidato del centrosinistra per le prossime elezione Regionali, Vincenzo De Luca. Su questi temi, spero lo comprendano tutte le forze del centrosinistra, bisogna incalzare la destra, che dell’arbitrio e dell’accentramento antidemocratico ha fatto il proprio naturale terreno di confronto.
Per questa e tante altre ragioni, fermo restando il rispetto per l’autonomia di ciascuna forza, chiedo ai partiti del centrosinistra che mi appoggiano al Comune di evitare qualunque confusione: non si candidi nessun esponente dell’amministrazione, se non a sostengano di Enzo De Luca. Il mio appello è rivolto all’area politica di sinistra e all’Idv affinché si comprendano le ragioni dell’unità.
De Luca, come già capitato in passato, affronterà questa sfida senza il favore del pronostico. Ma sono sicuro che anche questa volta dalla sua parte ritroverà i cittadini e le persone normali.
Niente potentati, ma i semplici, per una Campania più semplice e più giusta”.