Per la Tarsu i conti non quadrano. Al di là della qualità del servizio della raccolta rifiuti nel comune di Benevento, conti alla mano per l’anno 2009, siamo di fronte a somme versate dai contribuenti nelle casse del Comune di Benevento di gran lunga superiori all’effettivo costo del servizio reso. Da un’attenta analisi effettuata sui conti del Comune dal coordinatore del gruppo di studio del federalismo municipale di Cittadinincomune Rolando Di Bernardo, sembrerebbe emergere una netta discrepanza tra le somme incassate per le bollette della Tarsu pagate nel 2009 e i reali costi del servizio stesso. In un precedente intervento Cittadinincomune aveva già ammonito che per disposizione legislativa i Comuni non possono introitare somme superiori ai reali costi sostenuti per il servizio di raccolta e smaltimento. Per la qual cosa Cittadinincomune aveva approvato e sostenuto l’operato delle associazioni dei consumatori, che chiedevano con forza la riduzione di un’aliquota del 14% per il 2010. La tesi di Cittadinincomue non solo si è dimostrata corretta nella sua impostazione, ma oggi dati alla mano appare anche dimostrata. E la conferma arriva dai dati presentati nell’emendamento proposto, nell’ultimo consiglio comunale, dal consigliere Boccalone (Tel), che ha individuato nell’avanzo di bilancio le risorse finanziarie per la riduzione della Tarsu del 2010. “Ci attendiamo che il Comune di Benevento proceda ad un ravvedimento operoso per la Tarsu del 2010 – tiene a precisare il presidente Antonio Verga – per non gravare vieppiù i cittadini con tassazioni oltre il dovuto. Attendiamo fiduciosi le prossime mosse dell’amministrazione comunale. Appare tuttavia del tutto evidente che, nel caso in cui non dovessero pervenire segnali concreti sul fronte delle riduzioni auspicate, d’intesa con le associazioni di categoria e con i comitati civici, porremo in essere modalità e forme opportune di autotutela dei cittadini, che non appaiono più intenzionati ad essere più spremuti come i succosi limoni sorrentini”.
Il presidente Antonio Verga