Playoff proibitivi per il Benevento anche nella stagione 2009-2010. Si è fermata in semifinale la corsa alla B per la truppa dei Vigorito. Al “Franco Ossola” di Varese i locali hanno superato i giallorossi per 2-1 e, meritatamente, approdano alla finalissima contro la Cremonese (che ha avuto la meglio sull’Arezzo nonostante lo ko interno 1-2).
Un Benevento inferiore all’avversario, molle nelle gambe, con poca birra in corpo e con calciatori che, onestamente, hanno fatto il loro tempo con la casacca giallorossa. Mister Acori manda in campo lo stesso undici della gara d’andata al Santa Colomba fatta eccezione in difesa dove, il rientrante Landaida sostituisce l’infortunato Ferraro. Sugli spalti 1200 tifosi beneventani a sostenere la squadra sin dal riscaldamento della stessa: colorati e originali i tifosi sanniti al contrario della curva varesotta che mette uno striscione in bella vista con la scritta “Benvenuti in Italia” rivolto ai tifosi beneventani. I tifosi del Varese, a differenza della loro squadra che ha strapazzato il Benevento nel rettangolo di gioco, hanno ancora molto da imparare specialmente in storia e geografia e rispetto per il prossimo: oggi hanno avuto l’opportunità di vedere cosa significa organizzare una trasferta playoff perchè si sono trovati dinanzi più di mille tifosi avversari calorosi e colorati. Nessuno qui a Benevento ricorderà la loro esigua presenza (146 tifosi nel Sannio).
Ma se la tifoseria del Benevento è di gran lunga superiore in tutto a quella biancorossa, non si può certo dire lo stesso delle squadre scese in campo: il Benevento non riesce a creare un’azione degna di nota ed il Varese comanda senza problemi il centrocampo. La svolta della gara arriva al 20esimo quando Neto Pereira viene steso in area da un ingenuo Pedrelli: rigore sacrosanto e ammonizione per il difensore sannita. Dal dischetto Ebagua realizza e ringrazia. La gara si mette in salita per gli Stregoni che continuano a dimostrarsi lenti ed impaccati al contrario degli avversari che sfrecciano ovunque con Ebagua che tiene “in ostaggio” l’intera retroguardia beneventana. Il primo tiro del Benevento arriva al 31esimo con Palermo che non impegna nemmeno tanto Moreau. Troppo poco per una squadra che si gioca l’accesso alla finale promozione. Nella ripresa poi, tutti si aspettano qualche cambio ma Acori da fiducia alla stessa formazione e, dopo quattro minuti, il Varese raddoppia e chiude i conti: Carrozza salta un avversario ed entra in area, salta Gori e calcia, sulla linea salva Cattaneo, sulla ribattuta insacca Corti per il 2-0.
Dopo il gol del Varese, Acori fa entrare Clemente al posto di Ciarcià. Lo stesso Clemente, qualche secondo dopo, è pericoloso con un tiro dal limite. Palla di poco alta. Poco dopo in campo anche La Camera per De Liguori. E’ proprio Clemente l’unico a cercare la conclusione per riaprire i giochi ma il Varese va vicina al tris con il solito Ebagua che però si fa neutralizzare un gol sicuro da Gori. Al 62esimo la partita si infiamma con le espulsioni di Landaida ed Ebagua: i due calciatori perdono le staffe e se le danno di santa ragione. Prima Landaida da una testata al nigeriano che reagisce sferrando un pugno all’argentino. All’uscita dal campo dei due, tensione in campo tra le due squadre e qualche colpo proibito, con i componenti delle panchine sul terreno di gioco. La partita è nervosa mentre il cronometro scorre inesorabile. Il Benevento attacca alla disperata e prova a segnare sempre con Clemente. Al 74 finisce il campionato di un impalpabile Evacuo, sostituito da Germinale: proprio l’ex foggiano, dieci minuti dopo, prima sfiora il gol bloccato da una prodezza di Moreau, poi realizza su calcio d’angolo di La Camera. Il Benevento nel lungo recupero (sei minuti) sfiora il pareggio con Clemente ma oramai è troppo tardi. Finisce con i biancorossi che giustamente fanno festa ed i calciatori sanniti che lasciano il campo a testa bassa: Ciro Vigorito va a salutare i supporters giallorossi accorsi a Varese. Mentre noi scriviamo questo pezzo per loro c’è un lungo viaggio di ritorno da digerire con una delusione in più.
Al termine della gara, bocche cucite, ma è chiaro che il presidente Oreste Vigorito metterà in atto una forte rifondazione. A giorni si saprà se sarà Acori l’allenatore del Benevento per la prossima stagione di Prima Divisione.
Da segnalare che, nei playout, retrocedono in Seconda Divisione, Paganese e Pro Patria.
Ciao a tutti. Sono varesino, oggi ero allo stadio, e non ho visto lo striscione di cui avete scritto. Mi vergono e mi scuso a nome di tutti i varesini che non si riconoscono in certe idee e posizioni (ce ne sono anche qui di persone corrette, credetemi). Pubblicherò il vostro articolo, sperando che un pò di sana vergogna possa aiutare a migliorare. In bocca al lupo per l’anno prossimo! Mauro
finale meritata: il varese nei 180′ ha fatto la partita
Pubblico SPORTIVO e calciatori SPORTIVI….
Riuscite a pubblicare questo link senza censura????
http://www3.varesenews.it/sport/articolo.php?id=174782
“tifoseria del Benevento è di gran lunga superiore ” http://www3.varesenews.it/sport/articolo.php?id=174782
Ciao a tutti, sono un tifoso varesino e so che in questo momento sarete presi dai pruriti per la cocente e meritatissima eliminazione patita da una squadra nettamente superiore; prendete lo striscione come uno sfotto’. D’altronde a volte un po’ di ironia anche cattiva non fa male a nessuno,forse solo all’autore dell’articolo che evita di citare le seguenti gesta dei vs tiosi di cui siamo fieri di non avere nulla da imparare: curva semidistrutta ( bagni nuovi rasi al suolo ), lancio di pezzi in ceramica dei bagni sui tifosi varesini con un ferito alla testa, cariche ai cancelli di separazione dopo la rissa in campo, aggressione al calciatore Dos Santos da parte di Germinale sceso apposta dal pullman per colpirlo, testata di Landaida a Ebagua con incredibile espulsione del varesino che sanguinava. Vi ringraziamo della lezione, abbiamo capito cosa non fare allo stadio! Per informazione cmq vi dico che 146 “facinorosi” varesini sono cmq tantissimi per una domenica a Benevento, difatti da noi in genere la gente il lunedì lavora, e tantissimi di noi alle 5.30 sono un treno o in autostrada verso Milano o la Svizzera. Non possiamo permetterci di mandarvi mille persone la domenica perchè il giorno dopo si fermerebbe la produzione. Buona C1 a tutti cari Sanniti. Davide-Varese.
Complimenti all’imparzialità dell’autore dell’articolo…. forse non sa -o non vuole sapere- cosa è successo veramente:
http://www3.varesenews.it/sport/articolo.php?id=174782
Varese meritava…c’e poco da fare o dire. Abito al nord e ho visto il disastro dei nostri tifosi…hanno distrutto mezzo stadio a Varese. Che vergogna…poi ci lamentiamo se ci scrivono benvenuti i n italia. Vedere per credere http://www3.varesenews.it/sport/articolo.php?id=174782
Cari lettori di Varese,
come vedete nessuna censura (non vedo per quale motivo) è stata attuata ai vostri commenti e, il link che avete prontamente inviato in redazione, è stato pubblicato ripetutamente da questo portale.
prendiamo atto degli atti vandalici dei nostri tifosi e ce ne scusiamo, denunciando la notizia, tramite il vostro link.
dispiace solo constatare che, lettori come Davide, non riescono a condannare uno striscione che recita “Benvenuti in Italia” e lo interpretano come uno sfottò: noi abbiamo pubblicato il tuo commento, però…pensa bene a cosa hai scritto.
ed ancora…
“Per informazione cmq vi dico che 146 “facinorosi” varesini sono cmq tantissimi per una domenica a Benevento, difatti da noi in genere la gente il lunedì lavora, e tantissimi di noi alle 5.30 sono un treno o in autostrada verso Milano o la Svizzera. Non possiamo permetterci di mandarvi mille persone la domenica perchè il giorno dopo si fermerebbe la produzione”
C’è bisogno di scrivere una cosa del genere?
Ringrazio tutti per la segnalazione e vi auguro buona fortuna per la finale playoff.
Gaetano Vessichelli (l’autore dell’articolo)
In arrivo una trentina di daspo per i tifosi giallorossi………….
Adesso, va bene tutto.. ma a Varese da un branco di delinquenti che ci hanno devastato lo stadio oltre a ferire un nostro tifoso lanciando oggetti dalla curva non abbiamo proprio nulla da imparare… E la geografia non c’entra proprio nulla, dappertutto c’è gente per bene e non; certi cori dei distinti erano fuori luogo, ma nulla in confronto a quello che hanno combinato i vostri tifosi..
E poi, segnali anche l’episodio di Germinale che ha rifilato due pugni a Dos Santos un’ora dopo la partita sotto gli occhi del commissario federale! a proposito di rispetto per la persona… grazie
andate a vedere le foto di mezzo stadio distrutto..non sarà uno stadio da b, ma anche a benevento non è che sia molto meglio. Acori ha sbagliato la partita, doveva giocarsela invece han pensato solo a menare di santa ragione..primo tempo inesistenti. Quanto a germinale, non so come fate a dire che sia un giocatore di categoria superiore, in c2 farebbe già fatica. E cmq se totti ha preso 4 giornate, lui ne merita almeno 8.
Premetto che l’atteggiamento dei ragazzi beneventani va assolutamente stigmatizzato. Volevo, invece, sottolineare l’atteggiamento della Lega in questo campionato: ha sistematicamente ed inflessibilmente punito la società giallorossa per atteggiamenti razzisti sugli spalti in alcune partite. E’ arrivato il momento di guardare anche a queste pseudotifoserie del Nord che, come quella di Varese, riescono a dedicare, quei pochi e penosi minuti di tifo ad offese razziste. Io lo interpreto come atteggiamento di frustrazione sociale, oltre che di ignoranza. Nel 2010 si continua a parlare di imbarazzanti e stupide banalità, di considerazioni mediocri che, più che razzismo, trasudano ignoranza becera e di basso profilo. Mi auguro che la Lega (per gli amici varesini, mi riferisco agli organi federali..e non al signorotto con il sigaro presente in tribuna) ) tenga in considerazione certi atteggiamenti anche nei campetti del Nord e che siano trattati almeno alla pari di quelli giudicati in casa sannita. Ai signori varesini chiedo di godersi la loro vittoria e, per rispetto della loro dignità, di abbandonare certe stupide considerazioni…catene di montaggio permettendo..saluti
sarebbe giusto far giocare un paio di partite a porte chiuse a benevento..possibile distruggere mezzo stadio?
Ero allo stadio (come sempre in tribuna). Un grande evento rovinato da una ineducazione all calcio collettiva.L’aperitivo sono stati gli insulti di alcuni sanniti a mister Sannino campano-doc e vero artefice del successo varesino al quale urlavano “uomo di m. …”, ed erano solo le 14,20 … Poi il resto : è di moda l’offesa e la prevaricazione da una parte e dall’altra. Lo striscione “Benvenuti in Italia” non l’ho proprio visto (ma in compenso ho sentito i cori dI entrambe le parti) Tutti insieme diamoci una mano per far si che di queste fiere degli imbecilli non se ne vedano più.
Auguri Benevento.
SQUALIFICA PER CINQUE GARE EFFETTIVE
LANDAIDA JUAN MANUEL (BENEVENTO CALCIO S.P.A.)
perchè a gioco fermo reagendo ad una spinta subita da un avversario, colpiva quest’ultimo con una violenta testata allo zigomo destro procurandogli una vistosa ferita con sanguinamento; espulso, rientrando negli spogliatoi tirato per i capelli dal medesimo
avversario, reagiva colpendolo con un pugno alla gola, senza conseguenze (r.A.A.).
SQUALIFICA PER TRE GARE EFFETTIVE
EBAGUA OSARIMEN (VARESE 1910 S.P.A.)
per aver spinto volontariamente, a gioco fermi, con le mani al viso e sul torace un avversario; espulso, rientrando negli spogliatoi reiterava il comportamento violento tirando per i capelli il medesimo avversario (r.A.A.).
181/610
SQUALIFICA PER DUE GARE EFFETTIVE
GERMINALE DOMENICO (BENEVENTO CALCIO S.P.A.)
perchè dopo la disputa della gara, nella zona antistante l’uscita dall’impianto sportivo, assumeva comportamento gravemente scorretto verso un calciatore della squadra avversaria (r.proc.fed.).
…diciamo che anche i Vostri non si sono comportati benissimo…
Al Varesino varesotto volevo far notare che per l’ennesima volta la vostra ospitale accoglienza razzista, e reiterata nel corso della gara è passata inosservata..giusto per chiarezza..noi riceviamo 12.000 € per offese razziste, i signori varesini si beccano 1.500 € di multa “perchè al termine della gara persone non autorizzate venivano fatte indebitamente accedere nel recinto di gioco”. Diciamo che certe presenze in tribuna di gente che avalla certi atteggiamenti sono importanti..complimenti.
volevo rispo0ndere al razzista idiota e disfattista di davide….non centra nulla andare a lavorare il llunedi..anche noi alle 5,30 ci alziamo per andare a lavorare in diversi posti della regione o nel nella nostra provincia,ciò che spinge oltre ogni limite la nostra tifoseria ad andare in massa ovunque è l’amore e la passione per i nostri colori,ciò che voi non avete visto che fate esporre nei vostri distinti uno striscione di un ‘altra squadra..siete ridicoli…in quanti andrete a cremona ? 163 come da noi?? andate a seguire il basket che è meglio!!!
come mai non avete pubblicato il mio commento? mah…..
Giusto cosi!Grande varese ha stradominato questa semifinale playoff!! germinale? improponibile neanche in legapro!!!