‘Il contegno assunto dal gruppo del Pdl nei confronti del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Benevento è in linea con la tendenza nazionale del partito berlusconiano, insofferente a qualunque forma di controllo e regola.
L’arroganza e l’abitudine a mistificare la realtà, però, non portano lontano.
Anche le parole di scherno utilizzate all’indirizzo del Collegio, meritano un approfondimento’.
Questa la replica di Giuseppe Zollo, consigliere comunale di ‘Lealtà per Benevento’, alle accuse mosse dal PDL sul Bilancio di previsione 2010.
‘Senza entrare nel merito delle sballate analisi politiche, frutto più del risentimento più che di una reale capacità di leggere i fatti, voglio tranquillizzare gli esponenti del Pdl sullo stato di salute dell’amministrazione: sbagliavano quando, subito dopo sconfitta elettorale, prefiguravano una vita breve per il centrosinistra al Comune; sbagliavano quando credevano che prendendo l’Udeur tra le proprie fila avrebbero provocato la caduta degli enti locali; ed in linea con la tendenza degli ultimi anni, continuano a sbagliare oggi quando pensano di poter strumentalizzare il Collegio, organismo di controllo del Comune.
Evidente nelle parole usate, il tentativo di dividere, come se si fosse all’asilo di infanzia, i componenti dell’organismo tra buoni e cattivi.
Buono sarebbe chi ostacola, cattivi risultano, invece, coloro che confermano la regolarità contabile e finanziaria del Bilancio, e sono la maggioranza.
Noi non crediamo di dover giudicare gli organismi di controllo, proprio per salvaguardare la loro natura di imparziali difensori dell’interesse collettivo.
Noi ci battiamo per il rispetto delle regole, e sappiamo che il Collegio si esprime a maggioranza, così come è noto che i pareri dei componenti devono comprendere proposte e suggerimenti all’organismo consiliare.
Guai piuttosto se così non fosse, verrebbe meno un’importante prerogativa affidata al Collegio.
Ma queste considerazioni sono vane per chi punta solo a screditare il lavoro altrui, incurante degli effetti nefasti prodotti a danno finanche degli organismi di controllo e tutela.
Qualche ‘dotto’ consigliere del Pdl attende la sessione di Bilancio, importante passaggio affidato al Consiglio Comunale, per spargere veleni o per fare sfoggio di presunte competenze.
Anche questa volta cadranno nel vuoto le accuse e le bugie.
Anche per quest’anno sarà approvato il Bilancio preventivo dell’ente.
Sicuramente anche questa volta, contrariamente al mandato affidato dai cittadini, i rappresentanti del Pdl usciranno fuori dall’aula e viene quasi da chiedersi se non sia quello il posto più giusto’.