Il capogruppo del PdL al Comune di Benevento, Nazzareno Orlando, ha rivolto due importanti interrogazioni all’amministrazione, che spaziano nell’ambito della impostazione culturale e comunicativa dell’Ente.
Dagli organi di informazione Orlando ha appreso che il maestro Mimmo Paladino ha rinunciato all’incarico di componente del CdA della Fondazione Benevento Città Spettacolo. Tale rinuncia, a detta dell’Amministrazione, scaturirebbe dall’affidamento all’artista dei lavori di ristrutturazione degli arredi della Chiesa di Santa Sofia. Paladino avrebbe inteso non accettare contemporaneamente due incarichi. In merito alla questione, il capogruppo PdL, chiede di sapere con quale atto ufficiale è stato affidato l’incarico di ristrutturazione degli arredi in questione al maestro Paladino; se ci sono e quali sono le strategie di collaborazione tra Assessorato alla Cultura ed Assessorato alle Attività Produttive per disegnare una buffer-zone riqualificata rispetto all’impatto urbanistico ed alle attività di ristoro presenti in essa; se sono previste modifiche sostanziali all’arredo urbano, direttive per gli esercizi commerciali,omogenee anche per i servizi di ristorazione.
L’altra interrogazione inoltrata dal consigliere Orlando, è relativa alla distribuzione in città di un foglio denominato “BeneComune”. Facendo un’analisi della situazione partendo dalla nascita di Ascoben, bollettino informativo del Comune di Benevento, realizzato con i fondi PIT e definito dall’attuale maggioranza “informazione di regime” e per questo soppresso dopo le elezioni del 2006, Orlando chiede di sapere con quali fondi e con quale atto è stato realizzato BeneComune; chi ne è il responsabile editoriale e direttore responsabile; chi sono e come sono stati individuati i collaboratori; chi lo stampa e chi lo distribuisce; in quante copie viene realizzato; a chi e dove viene recapitato.