Cento deputati di maggioranza e di opposizione, per la gran parte meridionali e in particolar modo campani e pugliesi, hanno sottoscritto una lettera che vede come primi firmatari i parlamentari sanniti on. Costantino Boffa e on. Nunzia De Girolamo, indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per chiedere di inserire nell’ordine del giorno della prossima seduta del Cipe l’approvazione del progetto preliminare dell’Alta capacità Napoli-Bari e lo sblocco definitivo dell’iter per il raddoppio della Strada Statale “Telesina”.
“Nell’ultima seduta del Cipe –si legge nella lettera – è stato approvato un notevole e consistente piano di investimenti nel settore delle infrastrutture.
Tali investimenti che ammontano complessivamente a circa 11 miliardi di euro, interessano in gran parte progetti riguardanti il Centro-Nord del nostro Paese.
L’auspicio di tutti era invece che fossero operate scelte ed investimenti significativi per il Mezzogiorno d’Italia.
In tal senso, l’approvazione del progetto di completamento dell’Alta capacità ferroviaria Napoli-Bari costituisce da troppo tempo un impegno non mantenuto dai Governi”.
“Dobbiamo inoltre constatare – aggiungono gli on. Costantino Boffa e Nunzia De Girolamo – come si stiano inspiegabilmente allungando anche i tempi per il raddoppio della Strada Statale 372 “Telesina”, opera di valenza extraregionale in grado di collegare velocemente ed in sicurezza la Puglia e parte della Campania con Roma”.
“Per queste ragioni – si legge in conclusione- i firmatari della missiva chiedono al Governo che sia posta urgentemente all’esame del Cipe l’approvazione del progetto preliminare dell’Alta capacità Napoli-Bari e del progetto definitivo del primo lotto della linea, ovvero la variante Cancello-Napoli e il tratto Cancello-Frasso Telesino.
I parlamentari richiedono, altresì, che venga sbloccato definitivamente l’iter per il raddoppio della Strada Statale “Telesina”, attraverso l’approvazione del progetto da parte del Cipe, in modo da procedere immediatamente all’effettuazione della gara e successivamente all’apertura dei cantieri”.