“E’ necessario che le istituzioni nella nostra Provincia si assumano le proprie responsabilità nel garantire l’attivazione dei servizi, la costituzione di una pianta organica e la garanzia di assunzione a partire dal 1 Gennaio 2011nel rispetto della legge per i 116 lavoratori dei consorzi dei rifiuti”. Così il segretario cittadino di Rifondazione Comunista, Pasquale Basile, sulla proposta di cassa integrazione dei lavoratori dei consorzi rifiuti.
“La cassa integrazione proposta ieri al vertice in Prefettura con i sindacati, – ha continuato Basile - che viene considerata positivamente dall’Assessore Aceto, non solo è uno strumento sterile che garantisce i lavoratori per pochi mesi ma sembra improponibile poichè destinata a lavoratori del settore pubblico e non a dipendenti da privati. Il protocollo di intesa che verrà varato nei prossimi giorni dovrà essere posto al vaglia dei lavoratori che da 35 giorni presidiano Rocca dei Rettori poichè essi dovranno avere la possibilità di esprimersi democraticamente attraverso il voto palese. Chiediamo al Prefetto di fare chiarezza su questa vicenda e richiedere inoltre ai Comuni debitori di saldare le quote che ancora devono versare ai liquidatori dei consorzi. Con quei soldi sarebbe possibile pagare i lavoratori per i prossimi mesi. E in atto da diversi mesi uno scontro istituzionale tra Provincia, che in base alla legge dovrebbe costituire la società provinciale dal primo Gennaio 2011 e i Comuni che si rifiutano di aderire alla suddetta società preferendo l’affidamento dei propri servizi a cooperative private. Si tratta di una confusione istituzionale che non assolve di certo il Governo, responsabile di aver varato leggi in cotraddizione tra loro e soprattuto colpevole, con la manovra fiscale, di aver messo in ginocchio i comuni del meridione che in gran parte richiano il deficit. Di certo le responsabilità isituzionali non potranno essere scaricate sulla pelle dei lavoratori che in questo momento sono gli unici a dover subire le conseguenze di queste disastrose scelte. Rifondazione Comunista sostiene la lotta per la difesa del posto di lavoro e invita i cittadini di Benevento a mostrare vicinanza e solidarietà ai lavoratori del presidio di Rocca dei Rettori”.