“Da un mese siamo in presidio alla Rocca dei Rettori insieme ai lavoratori dei consorzi per rivendicare il diritto al lavoro e ad un’esistenza dignitosa.
Ieri c’è stato l’ennesimo incontro in Prefettura che a detta dell’Assessore
Aceto si è concluso con buoni propositi, ovvero con la possibilità di elargire
una cassa integrazione ai 116 lavoratori in questione.
E questa sarebbe una buona soluzione?” Questo l’amaro commento dei lavoratori dei consorzi, da settimane in presidio permanente dinanzi la Rocca dei Rettori.
”Quali garanzie per il futuro verranno date a questi
lavoratori?. La cassa integrazione senza la garanzia di assunzione dal 1 Gennaio 2011 diventa un palliativo per le famiglie che all’oggi non riescono a campare e rappresenta il viadico per prendere qualche altro mese di tempo per poi lasciare queste persone in balia della precarietà e della disoccupazione”. E poi affermano: “E’ necessario continuare a lottare senza mediazioni fino a quando Provincia e Comuni non prenderanno provvedimenti per garantire l’assunzione a queste persone”.