Oltre un miliardo i regali suddivisi in oltre duecento milioni di pacchi. Sono le stime relative a Natale fornite da Telefono Blu Consumatori. La crisi fa registrare una flessione della spesa per il ‘cenone’ della vigilia, ma è valanga di auguri al telefono o via sms. Per i bambini, il regalo tecnologico sbaraglia i giocattoli tradizionali per 62% a 38%. Hanno registrato una flessione del dieci per cento i regali per ‘lui’ e ‘lei’, per due terzi indumenti e vestiti. La spesa media per persona del ‘cenone’ è stata di poco superiore ai 100 euro. A causa della crisi economica, si registra un calo del dieci per cento rispetto all’anno scorso e del nove per cento di presenze al ristorante. Nessuna crisi, invece, per vino e spumanti (15 milioni di bottiglie). Undici milioni gli alberi di Natale acquisiti per queste festività, 12 milioni i presepi. Tra la vigilia e il 25 sono partiti oltre 2,2 miliardi di auguri via telefonate, sms, mms, e-mail e social network. Solo un italiano su otto ha trascorso Natale lontano dalla famiglia. Un quarto è stato in montagna o in una città d’arte, il dieci per cento all’estero.
Fonte: Apcom