Intervengo sulle esternazioni del vice capogruppo Pdl al Comune di Benevento, consigliere Antonio Reale (che non ho il piacere di conoscere di persona) circa le false invalidità di malattia. E’ fuori dubbio che le false invalidità danneggino sia i veri malati sia l’intero sistema sociale del paese. E’ altrettanto vero che qualche medico disonesto, dimentico del giuramento di Ippocrate prestato a suo tempo, getti discredito sull’intera categoria. Certe affermazioni andrebbero però fatte con una migliore conoscenza dei fatti e non per “sentito dire”. Intanto le “sindromi psichiche, vaghe depressioni, indefiniti stati d’ansia” sono vaghe ed indefinite solo per chi non le ha mai studiate; a riprova di ciò si sappia che i farmaci per il sistema nervoso e la psiche sono ai primi posti di vendita ed utilizzo nel mondo e anche nel nostro paese. Inoltre la concessione o il rifiuto di una pensione di invalidità passa al vaglio di due commissioni composte da almeno tre medici cadauna (una ASL e una INPS). In ogni ASL e presso l’INPS esistono poi più commissioni. E’ altamente improbabile che tutti questi medici facciano “sistema” per truffare lo Stato. A Napoli, ad esempio, il sistema delle false pensioni di invalidità era gestito da persone estranee all’area medica che si prodigavano nella falsificazione della documentazione. Se poi il consigliere Reale è a conoscenza di fatti e circostanze a noi ignoti, li denunci alla magistratura e al nostro Ordine professionale che provvederà ad attivare la Commissione Medica di Disciplina, come già fatto in tante occasioni. Vorrei, infine, capire qual è la colpa di essere “politicizzato” ( termine utilizzato dal Reale) ? Non lo sono forse (cito solo a titolo di esempio) tanti avvocati, commercialisti, ingegneri, professori, magistrati, imprenditori, e così via ? Non lo è lo stesso Reale ? Politicizzato può essere ciò che viene influenzato dalla politica ma lo stesso termine si utilizza anche per indicare chi è sensibilizzato alla vita politica o ha coscienza politica. Io credo che ai medici iscritti al nostro Ordine, nella quasi totalità, si possa applicare la seconda accezione del termine.