In occasione del 150° anniversario della istituzione della Provincia di Benevento, sono state presentate al pubblico presso la Rocca dei Rettori importanti iniziative culturali promosse dalla stessa Provincia in cooperazione con Soprintendenza di Caserta e Archivio di Stato di Benevento. Con il presidente della Provincia, Aniello Cimitile, gli assessori provinciali alla cultura e al sistema formativo, Carlo Falato e Annachiara Palmieri, la direttrice dell’Archivio di Stato, Valeria Taddeo, e i curatori Ferdinando Creta e Luigi Mauta, presso la Sala Consiliare della Rocca dei Rettori è stato illustrato il complesso programma di iniziative che sono state avviate proprio nel giorno della ricorrenza del 150° anniversario.    In particolare, si tratta di  arricchimento e riorganizzazione della mostra “Uomini eccellenti”, a cura di Vega de Martini e Ferdinando Creta, allestita presso il torrione longobardo, cioè nell’ala del complesso monumentale della Rocca dei Rettori, che fu realizzata, su preesistenze romane e sannite, su ordine del principe Arechi II nell’875. La mostra, che si dipana tra i diversi livelli del fortino, si apre con una omaggio al mitico Diomede, il leggendario eroe omerico fondatore della città di Benevento e si sofferma infine sul periodo risorgimentale con una importante finestra sulla dominazione francese in città (e in particolare sul governatore facente funzioni Louis De Beer. 2) “La provincia di Benevento ed il 150° della sua nascita”, mostra didattica, a cura di Ferdinando Creta e Luigi Mauta. Si tratta di una nuova Sezione di “Uomini eccellenti”, allestita nelle Sale espositive che affacciano sulla Corte della Rocca dei Rettori. La mostra approfondisce, con l’ausilio di pannelli con un linguaggio adatto alla comprensione di un vasto pubblico, e la riproduzione di documenti d’epoca, nonché con alcuni cimeli o ricostruzione degli stessi, il periodo cruciale del Risorgimento nelle aree interne campane che portò, grazie all’ardore rivoluzionario di tanti patrioti beneventani e sanniti, prima (3 settembre 1860) alla liberazione della città capoluogo dal potere temporale dei papi ed infine (25 ottobre 1860) alla istituzione della nuova Provincia. Al progetto culturale hanno dato un importante apporto tre Istituti Superiori del Sannio che hanno realizzato, nell’ambito delle attività di studio e grazie alla bravura e disponibilità di docenti ed allievi, alcune interessanti progetti. Infatti gli allievi dell’Istituto professionale per l’industria e l’artigianato “Luigi Palmieri” di Benevento hanno svolto una ricerca storica per la esatta ricostruzione delle divise della Guardia Nazionale, la formazione armata che fu impegnata dalle Autorità del neo costituito Regno d’Italia sia per combattere i briganti che per affiancare l’esercito regolare in guerra, non senza guadagnarsi pesanti e roventi polemiche per il comportamento tenuto in funzione repressiva e sul campo di battaglia; gli studenti dell’Istituto d’arte “Nicola Giustiniani” di Cerreto Sannita hanno realizzato, su progetto del prof. Sebastiano Matarazzo, ovviamente una ceramica celebrativa del Risorgimento beneventano; gli allievi Silvio Sanzari e Rosario Porta dell’Istituto professionale per l’Industria e l’Artigianato con Indirizzo Orafo di Pontelandolfo hanno realizzato medaglie celebrative su coordinamento del prof. Agostino Padano e l’assistenza di Claudia Romano. E ancora la mostra “Sannio barocco”, a cura di Vega de Martini e Ferdinado Creta, che aprirà per la fine dell’anno presso il Museo del Sannio. Inolta la riscoperta e la valorizzazione del Fondo Torre, costituito dai documenti personali dei fratelli Carlo, il primo Governatore della Provincia, e Federico Torre, uomo d’armi. Il Fondo, finora custodito presso la Biblioteca provinciale e il Museo del Sannio, in base ad un accordo formale Provincia/Archivio di Stato, sarà riscoperto e studiato. Infatti, come ha ricordato la Direttrice dell’Archivio, Valeria Taddeo, nell’ambito delle Celebrazioni del 150° anniversario, grazie al generoso apporto di tanti volontari e tanti studiosi, in questi mesi è emersa la necessità di avere accesso alle fonti documentali spesso ancora inesplorate giacenti negli archivi. L’Archivio Torre, tra queste fonti, è stato definito dalla Taddeo una vera e propria miniera che potrà portare a conquiste storiche importanti per la storia della provincia di Benevento e non solo. Lo spettacolo musicale “Italia mia, benché il cantar …” di Amerigo Ciervo, Marcello Ciervo e Andrea Massaro con i Musicalia, Martina Carpi e Francesca De Nicolais con la collaborazione dell’Archivio di Stato. Lla prima esibizione è fissata per le ore 21.00 del 26 ottobre al Teatro Comunale di Benevento; la replica per gli studenti il giorno dopo, 27 ottobre alle 11.00, e quindi al Teatro delle Terme in Telese alle ore 20 del prossimo 28 ottobre. Al termine delle presentazioni sono state inaugurate le mostre “Uomini eccellenti” e “La provincia di Benevento ed il 150° della sua nascita”.